Cerca

IL CASO

John Elkann accende i razzi Usa mentre Mirafiori si spegne lentamente

Exor ha preso parte al finanziamento della società di difesa statunitense Ursa Major

John Elkann investe nei razzi Usa mentre Mirafiori piange

Mentre Mirafiori si spegne lentamente, senza nuovi modelli, John Elkann partecipa alla produzione di nuovi razzi Made in Usa. Il suo braccio d’investimenti Exor, come scrive Milano Finanza, ha appena preso parte a un round da 138 milioni di dollari per finanziare Ursa Major, società americana considerata il principale fornitore indipendente di razzi a propulsione e player fondamentale nella costruzione della base industriale di difesa degli Stati Uniti.

A guidare il round sono stati i fondi specializzati in space economy Explorer 1 ed Eclipse, seguiti da Exor Ventures, BlackRock, Rtx Ventures, Mack & Co e Xn. Negli ultimi anni l’azienda ha incassato oltre 250 milioni di dollari di finanziamenti da investitori come Space Capital, Dolby Family Ventures fino allo Us Department of Defense, entrato nel novembre 2019.

Quest’ultimo round d’investimento verrà utilizzato da Ursa Major per continuare a sviluppare Lynx, programma innovativo che sviluppa motori a razzo a propellente solido per il quale la società ha un forte progetto di espansione della capacità produttiva. L’azienda impiega i principali esperti degli Usa nella propulsione nella sua sede di Berthoud, in Colorado.

Il gruppo è fortemente impegnato anche sul fronte della difesa. Il cliente principale è proprio l’Us Air Force. Lo scorso maggio, Ursa Major ha sottoscritto un accordo con l’Air Force Research Laboratory per far progredire i programmi di difesa ipersonica degli Usa e le capacità di lancio spaziale. In base al contratto, Ursa Major costruirà e testerà un prototipo del suo nuovo motore Draper per veicoli ipersonici e svilupperà ulteriormente il propulsore Arroway da 200mila libbre di spinta per il lancio spaziale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.