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COLLEGNO

Sedotta sul web e ricattata: «Paga o diffondo le tue foto»

Dalla chat al ricatto a luci rosse: ecco come la vittima è uscita dall'incubo

Sedotta sul web e ricattata: «Paga o diffondo le tue foto»

Sedotta sul web e ricattata: «Paga o diffondo le tue foto»

Forse pensava di aver trovato l’amore o solo un’avventura proibita con la quale evadere dalla noia della quotidianità. In ogni caso, ha fatto un errore, fidandosi troppo di un uomo che non aveva mai neanche visto, tanto da spedirgli delle sue foto intime. Il finale, purtroppo, lo si può immaginare. Un ricatto hard: «Pagami o renderò pubbliche le tue foto».

La vittima di questa brutta storia è una casalinga 36enne, residente a Collegno, in provincia di Torino, che l’altro giorno ha trovato il coraggio di andare in caserma e raccontare ai carabinieri la trappola in cui era caduta. Forse proprio quello che il suo ricattatore non si aspettava, sicuro che lei non avrebbe mai avuto la forza di superare l’imbarazzo e denunciarlo. La donna ha spiegato ai militari di essere stata contattata pochi giorni prima da uno sconosciuto su Messenger. Da un messaggio all’altro, tra i due è scattata la scintilla “virtuale”, tanto da scambiarsi il numero di cellulare e spostare la conversazione sul più immediato WhatsApp.

I modi di fare dell’uomo, con chat e telefonate, l’avevano ammaliata, tanto da arrivare a collegarsi con lui anche in videochiamata e ad accettare di inviargli fotografie sessualmente esplicite. Raggiunto il suo obiettivo, l’affascinante seduttore ha svelato il proprio vero volto: «Dammi 200 euro o diffondo le tue foto hard». La 36enne ha accettato, versando i soldi sulla Postepay dell’uomo. Il ricatto però è continuato e così alla donna non è rimasto altro da fare che rivolgersi ai militari dell’Arma. La scelta giusta. Lei si è liberata dall’incubo e lui, che ha utilizzato il suo numero di cellulare e la sua carta Postepay, dovrebbe avere le ore contate: l’identificazione dovrebbe essere imminente.

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