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Il caso
03 Gennaio 2024 - 21:13
Da una parte l’indagine giudiziaria, dall’altra la polemica politica che parte dal dibattito sull’uso delle armi e arriva fino alla premier Giorgia Meloni. Col risultato che la “disavventura” del deputato Emanuele Pozzolo è al centro di tutte le discussioni, che dovrebbero portare alla sua sospensione da Fratelli d’Italia e al sequestro di tutte le sue armi.
Il colpo a Capodanno
Il punto di partenza è che l’onorevole di Fdi si è presentato all’1.30 del 1° gennaio alla festa nella sede della pro loco di Rosazza (Biella) e ha estratto il suo mini revolver per farlo vedere ai presenti (una trentina di persone compresi tanti bambini).
Così è partito lo sparo che ha colpito alla gamba il 31enne Luca Campana, genero di un agente di scorta del sottosegretario Andrea Delmastro (anche lui di Fratelli d’Italia). Il ferito è tornato a casa sua, a Candelo, ma è ancora scosso: «Voglio solo dimenticare quello che mi è successo, tornare al lavoro e riprendere una vita normale» spiega per bocca dei familiari più stretti e del suo avvocato, Marco Romanello.
Foto di Luca Campana tratta dal suo profilo Linkedin
Indagini e smentite
Campana non ha ancora sporto querela: «Abbiamo 60 giorni di tempo, decideremo quando si sarà ripreso» riferisce ancora il legale. Pozzolo è già indagato dalla Procura di Biella per lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi. I presenti sono stati tutti ascoltati dai carabinieri, che hanno mandato ad analizzare i vestiti che il deputato indossava la sera del fatto. Ma resta una domanda: perché il deputato è andato armato a una festa? Lui ha detto di non aver sparato, lasciando intendere che la pistola fosse caduta e che abbia sparato dopo che Campana l’ha raccolta. Ma il 31enne assicura di non aver toccato l’arma: «Emergono leggerezze a dir poco incredibili, le armi si estraggono in caso di pericolo imminente» commenta Antonio Bana, avvocato penalista e presidenti di Assoarmieri.
Sequestrato il mini revolver, è già stata avviata la procedura per ritirare il porto d’armi, i fucili e le altre pistole che l’onorevole conserva nella sua casa di Vercelli.
Attacco a Meloni
Sin dalle prime ore la vicenda è diventata anche un fatto politico. L’opposizione ha chiamato in causa Delmastro e soprattutto Meloni. Ma ora si sono aggiunti anche i dubbi interni alla maggioranza. E anche dentro Fratelli d’Italia quasi tutti considerano Pozzolo «indifendibile».
Nelle scorse ore molti si aspettavano un passo indietro da parte dello stesso deputato o un annuncio da parte del partito. Che finora non è arrivato: a Roma ci si aspetta che l’annuncio della sospensione arrivi oggi direttamente dalla premier, visto che oggi si terrà finalmente la sua conferenza stampa di fine anno. Una beffa per Meloni: se non l’avesse rinviata più volte per l’influenza, avrebbe dovuto rispondere alle domande dei giornalisti sulla vicenda del deputato vercellese.
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