Danno fuoco a un palazzo, due intossicati dal fumo

Ha con ogni probabilità un'origine dolosa l'incendio che questa notte ha costretto alla fuga i residenti di un intero condominio, due dei quali sono stati costretti a ricorrere alle cure dei medici per aver inalato troppo fumo. E' successo a Banchette, a pochi chilometri da Ivrea, in provincia di Torino.

L'allarme è scattato pochi minuti prima delle 3, quando i numerosi residenti del palazzo di via Castellamonte 18, alto sei piani, erano profondamente addormentati. Secondo i primi accertamenti, il rogo si sarebbe sviluppato al piano terra, nell'androne in cui l'impresa che si apprestava a dei lavori di restauro all'interno del condominio aveva lasciato il proprio materiale. Secondo i primi accertamenti, sarebbe stato tutto materiale inerte e quindi un incidente pare una eventualità remota. E' molto probabile, al contrario, che ci sia la mano dell'uomo dietro al rogo: qualcuno potrebbe aver dato fuoco al materiale inavvertitamente o volontariamente. Il fumo, come sempre accade in questi casi a causa dell'effetto camino, ha poi rapidamente invaso le scale, salendo fin ai piani più alti. 

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Per fortuna, qualcuno si è accorto di quanto stava avvenendo e ha subito chiamato il 112. I residenti del condominio sono stati tutti costretti a evacuare dai propri alloggi in piena notte, mentre sul posto sono accorse le ambulanze del 118 e le squadre dei vigili del fuoco di Castellamonte e di Ivrea. Due le persone che sono state costrette a ricorrere alle cure dei sanitari per aver inalato fumo, tra cui un pensionato che, per precauzione, è stato trasportato al pronto soccorso. I vigili del fuoco, nel frattempo, hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza il palazzo che, comunque, è stato dichiarato inagibile fino a questa mattina, quando i tecnici, dopo gli esami di rito, hanno dato il via libera al ritorno dei residenti nelle proprie case. Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato di Ivrea.

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