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ANIMALI

Dai colombi ai lupi, nel 2023 a Grugliasco salvati 5mila animali. Cosa fare se si trova un animale ferito?

Il Canc ha rinnovato l'accordo con Città metropolitana per il progetto Salviamolinsieme

cervo canc

Un cervo salvato dai veterinari del Canc a Villar Focchiardo

Nel 2023 i sanitari del Canc (centro animali non convenzionali) di Grugliasco, in provincia di Torino, hanno curato quasi 5mila animali selvatici in difficoltà e recuperati dai propri tecnici faunistici, da privati cittadini o dagli agenti faunistico-ambientali della Città metropolitana di Torino. Tra le specie che più frequentemente hanno avuto necessità di cure figurano i colombi (645 esemplari), i rondoni (499), i ricci (494), i merli (300), i caprioli (103), le volpi (44), i rapaci (62) e i tassi (11).

Numeri che meglio di ogni altra parola evidenziano il valore e l'importanza del lavoro svolto dai veterinari del centro di Grugliasco. E così, proprio per questo, la Città metropolitana ha rinnovato anche per il 2024 il progetto Salviamolinsieme per il recupero in campo della fauna selvatica, che vede l'impegno diretto del personale della Funzione specializzata tutela fauna e flora della Città metropolitana insieme al Canc all’interno della Struttura didattica speciale veterinaria dell'Università di Torino.

La convenzione conferma, con un finanziamento di 37mila euro, l’attuale organizzazione di Salviamolinsieme presso il Canc a Grugliasco per le attività sanitarie e di mantenimento, cura e riabilitazione degli animali selvatici rinvenuti feriti o in stato di difficoltà sul territorio metropolitano. 

La collaborazione con la struttura universitaria in realtà è più che ventennale, iniziata quando la Città metropolitana era ancora Provincia di Torino. All’inizio del 2020 è stata avviata  la sperimentazione del servizio “Salviamoli insieme on the road” per il recupero in campo della fauna selvatica classificata come pericolosa, degli ungulati, dei carnivori, dei rapaci diurni e notturni e degli ofidi (serpenti) feriti a seguito di incidenti stradali. Gli interventi di recupero e salvataggio sul posto nel 2023 sono stati 250, mentre le segnalazioni telefoniche dei cittadini sono state 1120.

Cosa fare se si trova un animale selvatico ferito o in difficoltà?

Nell'ambito di questo servizio, chi trovasse un animale selvatico ferito o in difficoltà, può chiamare il 349-4163385 e parlare con un operatore specializzato per indicare correttamente il luogo in cui è richiesto l'intervento. L’operatore può nell’immediato dare consigli su come comportarsi in attesa dell’arrivo dei veterinari. I tecnici che rispondono ai cittadini sono in possesso di una laurea che li abilita a soccorrere e gestire nel modo più corretto la fauna selvatica, tutelando l’incolumità propria e degli animali.

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