Pugni e calci per rubare il cellulare: baby gang scatenata in piazza Vittorio

Calci e pugni, con un ventenne accerchiato e massacrato di botte per portargli via il cellulare. Tutto a due passi da piazza Vittorio Veneto, il centro della vita notturna torinese. E anche uno dei luoghi dove più spesso avvengono rapine e aggressioni da parte delle cosiddette "baby gang".

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L'ultimo episodio è avvenuto intorno alle 2 di stanotte, quando quel ragazzo di 20 anni è stato bloccato da quattro ragazzi, tutti giovanissimi. Lo hanno preso a pugni e calci per rubargli il telefono e magari rivenderlo per guadagnare qualche euro. Ma, per fortuna, è intervenuta una pattuglia del Nucleo Radiomobile del Comando provinciale dei carabinieri: i militari sono riusciti a bloccare uno degli aggressori e messo in fuga gli altri tre membri del gruppo. 

Il ragazzo fermato è un 17enne di origini marocchine, che a Torino non ha casa né genitori: ora è stato arrestato per “rapina aggravata in concorso” e accompagnato in un centro di prima accoglienza. La vittima, intanto, è stata trasportata e curata in ospedale: ha riportato ferite guaribili in 7 giorni.

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