Cerca

Il caso

Giubbotti e scarpe taroccate, sui marciapiedi un suk abusivo

Merce contraffatta venduta a pochi euro davanti alle fermate del 4

Suk abusivo sui marciapiedi di corso Giulio Cesare

Suk abusivo sui marciapiedi di corso Giulio Cesare

Borse, scarpe, giubbotti. Tutti taroccati ma spacciati rigorosamente per veri. In bella vista su un telo bianco, come se fossimo in visita a un mercatino pieno di bancarelle. Così i marciapiedi di corso Giulio Cesare, tra corso Brescia e via Andreis, si trasformano ogni pomeriggio in un suk abusivo improvvisato. Davanti agli esercizi commerciali e a due passi dalle fermate della linea 4 del Gtt. «Sotto gli occhi di tutti. E nessuno dice niente» protesta un residente.

Ha davvero dell’assurdo, in effetti, quello che si può vedere camminando a piedi lungo quel piccolo tratto di Aurora. Borse, occhiali e cover per cellulari i prodotti forti messi in vendita al miglior prezzo si concordi con il cliente. Tanti gli extracomunitari che si piazzano vicino ai negozi o di fianco alle vetrine dei bar e dei locali cercando di fermare i giovani di passaggio per presentare la propria offerta. Posso bastare anche 20 euro, in contanti ovviamente, per portarsi a casa qualcosa.

«Continuano a vendere indisturbati la merce - denuncia il capogruppo di Fdi della Circoscrizione 7, Patrizia Alessi -, e non c’è segnalazione che tenga. E’ davvero una vergogna che tutto ciò avvenga in pieno pomeriggio. Vorrei sapere quali azioni siano state messe in atto per arginare il fenomeno».

Abusivi che si trovano anche davanti alla chiesa di San Gioacchino. Spesso c’è una donna che vende di tutto: anche zaini, pantaloni e magliette. Ma provarsele, per strada, è vietato. E appena cala la luce del sole ecco il rito di turno: gli abusivi si alzano, prendono la merce e la impacchettano. Sparendo nella notte. Ma il loro, neanche a dirlo, è solo un arrivederci.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.