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Il caso

Ragazzo aggredito al parco, catturati quattro cani randagi

I cani verranno ora visitati, sterilizzati, e quindi trasportati in un'area già predisposta

I cani randagi catturati dal Comune

I cani randagi catturati dal Comune

Dopo l'aggressione ai danni di un 15enne tra i parchi Stura e Arrivore, il Comune di Torino ha catturato quattro cani randagi che bazzicavano da tempo dalle parti di via Ramazzini.

La situazione dei cani randagi nella zona del parco Arrivore era attenzionata da tempo ed era già stato programmato un intervento per risolverla, che ha avuto luogo ieri sera. L'Assessorato e gli uffici della Tutela Animali della Città, insieme ad Enpa e ai volontari, con il supporto scientifico dell'Università, hanno agito con tempestività riuscendo a catturare gli animali e a dividere il branco.

Da una decina di giorni nei pressi di via Ramazzini (l'area che era il branco aveva scelto come proprio rifugio) era stato, infatti, allestito un grande "recinto di cattura", con gli uffici della Tutela Animali che hanno concordato con i volontari le modalità con cui alimentare progressivamente i cani all'interno della gabbia. Ieri, in tarda serata, la gabbia è stata chiusa e con l'aiuto di sedativi nel cibo, sotto la guida dei veterinari di Enpa, sono stati catturati quattro animali: un esemplare maschio e tre femmine, la mamma con due figlie. In questo momento continua a rimanere libero un solo esemplare maschio.

Sempre Enpa stanotte è intervenuta con le sue squadre per recuperare gli animali all'interno delle gabbie. I cani verranno ora visitati, sterilizzati, e quindi mantenuti in stato di semi libertà all'interno di una grande area che la Città ha realizzato in strada Cuorgné. Si tratta di una sperimentazione di assoluta novità, concordata con l'Asl, perché questi cani inselvatichiti non possono essere adottati e neanche essere tenuti insieme agli altri nel canile preposto. In questo modo gli animali sono mantenuti sotto controllo, alimentati e monitorati costantemente anche per la parte veterinaria.

Lo svolgimento dell'intera operazione è stata validata da un professore di veterinaria dell'Università a cui è stato chiesto un consulto, che ha fornito consigli utili alla cattura degli cani, che è avvenuta in modo non violento e nel pieno rispetto degli animali, grazie al lavoro di squadra messo in campo da tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni.

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