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Il caso

Le razzie dei ladri nell’ex Cesm: «Dopo 7 anni nessun progetto, è allarme occupazioni»

La denuncia del “Gruppo Spontaneo E/4”: «Entrano quando vogliono»

Le razzie dei ladri nell’ex Cesm:

Le razzie dei ladri nell’ex Cesm:

Una macchina nera entra abusivamente nel cortile, si apposta davanti alla porta d’ingresso. Un residente filma tutto, anche l’uscita di alcuni personaggi che poco sembrano avere a che fare con il vecchio Cesm di via Cena. L’edificio, nato nel 1975 e in disuso dal 2017, già oggetto di una petizione firmata da 241 cittadini, continua a essere nel mirino di ladri e balordi. «Abbiamo paura che lo occupino» racconta Marco Milazzo del “Gruppo Spontaneo E/4”.

Il comitato, del resto, le sue progettualità le ha già avanzate in commissione comunale. Proponendo un utilizzo a favore dei residenti. «Facendolo diventare un punto di riferimento per il quartiere» continua Milazzo. L’ex Cesm ha un grande spazio verde ideale per insediare una casa del quartiere, progetto presentato dall’associazione E4 tramite petizione nel 2022 ma ad oggi senza risposta concreta.

I cittadini, intanto, preparano una nuova raccolta firme da inviare al Comune. «Bisogna fare attenzione a queste intrusioni - commenta il consigliere M5s della Circoscrizione 6, Valter Cangelli -, perché il rischio di occupazioni è sempre dietro l’angolo». Problema ben noto anche al presidente, Valerio Lomanto.

«Da circa due anni ribadiamo l’importanza che quello spazio avrebbe per l’intera comunità - precisa Lomanto -. È importante che la città riqualifichi quella struttura e la destini ad attività per il territorio. La preoccupazione è che, non agendo in fretta, si crei una nuova occupazione abusiva con gli annessi problemi di sicurezza e degrado che ben conosciamo». I lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio ammontano ad un milione e 200mila euro, una cifra che non viene coperta dal Pnrr.

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