l'editoriale
Cerca
Automotive e politica
28 Febbraio 2024 - 12:59
Tavares stringe il pugno su Mirafiori
Nel vasto panorama dell'industria automobilistica, l'Italia sembra essere pronta a fare un altro passo avanti. Avete mai pensato a cosa potrebbe accadere se un secondo costruttore di auto elettriche mettesse piede nel Belpaese, pronto a dare del filo da torcere a Stellantis? Ebbene, sembra che il governo sia attivamente alla ricerca di questo nuovo player.
Echi d'Oriente
Tra i candidati più forti spuntano nomi illustri provenienti dalla Cina, tra cui Chery, Geely, Mg e Great Wall Motors. Questi colossi dell'auto, desiderosi di espandere il loro dominio in Europa, hanno già venduto oltre 353 mila veicoli nel continente nel 2023, registrando un incremento del 75%. Il timore dei dazi sulle importazioni spinge queste case automobilistiche a cercare nuovi orizzonti per la loro produzione, e l'Italia potrebbe essere la risposta a questa necessità.
Non dimentichiamo Toyota, già presente in Italia ad Atessa, in accordo con Stellantis per i veicoli commerciali. Questo connubio italo-giapponese potrebbe rappresentare un ulteriore stimolo per la competizione nel campo delle auto elettriche. In un mondo sempre più orientato verso la mobilità sostenibile, l'arrivo di un nuovo colosso dell'auto elettrica potrebbe infondere nuova linfa vitale all'industria automobilistica italiana, stimolando una sana competizione e offrendo al contempo nuove opportunità di lavoro.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..