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La sentenza

Bici lanciata dai Murazzi: confermate le condanne per i tre minorenni

Sono accusati del tentato omicidio di Mauro Glorioso, studente di medicina di 23 anni

Bici lanciata dai Murazzi: confermate le condanne per i tre minorenni

I carabinieri ai Murazzi e Mauro Glorioso oggi, con la famiglia

Sono state confermate dalla Corte di Appello le tre condanne inflitte ai minorenni accusati del tentato omicidio di Mauro Glorioso: lo studente universitario, la notte fra il 20 e il 21 gennaio 2023, venne colpito da un bici elettrica gettata dalla balaustra dei Murazzi.

«Lanciare una bici nel mucchio è un gesto criminale. Non è questione di immaturità. È una condotta agghiacciante» aveva spiegato in aula il procuratore generale Carlo Pellicano, chiedendo la conferma della sentenza di primo grado.

Le difese avevano chiesto l’accesso alla giustizia riparativa, un percorso psicologico e terapeutico di incontri tra vittima e colpevole. La procura e la famiglia di Mauro Glorioso, rappresentata dagli avvocati Simona Grabbi e Alessandro Argento, avevano espresso parere negativo. Dopo questa sentenza, i tre minorenni resteranno in carcere e dovranno scontare pene per 9 anni e 6 mesi, 9 anni e 4 mesi, 6 anni e 8 mesi di reclusione: «La sentenza non è condivisibile - dichiara l’avvocato Michele Ianniello, che difende uno dei tre imputati - Le pene, per quanto si stia parlando di un fatto molto grave, sono sproporzionate e ingiuste anche nell’ottica della funzione rieducativa. Continueremo la nostra battaglia in Cassazione». Secondo Ianniello, «il reato da applicare non é tentato omicidio ma lesioni gravissime».

Martedì un quarto imputato, il 19enne Victor Ulinici, è stato condannato in primo grado a 10 anni e 8 mesi (con rito abbreviato). La quinta componente del gruppo, la 19enne Sara Cherici, sarà processata con rito ordinario a luglio.

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