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Shock in piazza Bengasi: sniffano cocaina sull'auto del disabile

La rabbia del quartiere: «Siamo assediati dai pusher»

Immagini shock in piazza Bengasi: persone sniffano cocaina sull'auto di un disabile

Immagini shock in piazza Bengasi: persone sniffano cocaina sull'auto di un disabile

Le immagini sono quelle notturne girate dai telefonini dei residenti dei palazzi di zona, che ormai da diversi anni si sono trasformati in novelli “detective” per documentare il degrado, lo spaccio e la criminalità in quello spicchio di Torino sud. Succede infatti che in piazza Bengasi e nelle vie limitrofe, si possa arrivare, in piena notte, persino a “sniffare” delle strisce di cocaina sul tetto di una macchina parcheggiata nello stallo per i disabili. Un episodio avvenuto la scorsa notte. Il capannello di gente era formato sia da italiani che da stranieri. Sul posto, chiamati dagli abitanti dei palazzi attorno, sono intervenuti i carabinieri. I quali però si sono limitati a identificare i presenti e a farli allontanare. «Ma appena i militari se ne sono andati, quelle persone sono ritornate subito, per poi sloggiare solo verso le quattro di mattina dopo aver fatto un gran vociare», raccontavano ieri i residenti.

Il quartiere, da mesi, si è “coalizzato” raccogliendo le firme e compilando un esposto collettivo, inviato poi al commissariato di corso Spezia e alla Questura. «Poniamo alla vostra attenzione accadimenti inerenti una vicenda personale - questo l’incipit dell’esposto - affinché possano essere eseguiti gli opportuni accertamenti». Il documento prosegue denunciando il raduno degli spacciatori davanti ad alcuni bar di zona: «Locali frequentati da pusher, che creano grave disagio ai residenti, senza dimenticare che gli avventori fanno schiamazzi a tarda notte all’uscita dal locale». Firmato, i residenti dei palazzi di corso Maroncelli, via Canelli, via Onorato Vigliani e via Nizza. Insomma, da chi abita nell’area attorno a piazza Bengasi, che nonostante la riqualificazione con l’arrivo della metropolitana e la sistemazione dell’ex Dazio, continua ad essere critica per la presenza continua degli spacciatori. E a poco o nulla sembrano servire gli arresti durante le retate notturne delle forze dell’ordine: «Siamo abbandonati».

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