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L'ESPOSIZIONE

Migliaia di Pinocchi invadono Torino. Ecco la super collezione (Le foto)

I burattini, le stampe e gli oggetti del grafico Sergio Martinatto, scomparso nel 2021, in mostra al Musli di via delle Orfane

Migliaia di Pinocchio invadono Torino. Ecco la super collezione (Le foto)

Migliaia di burattini, libri, illustrazioni, giochi, manifesti e oggetti di design raffiguranti il bambino di legno più famoso del mondo: Pinocchio. La sontuosa collezione messa insieme in oltre 40 anni dal grafico Sergio Martinatto, scomparso nel 2021, è arrivata a TorinoDomani sera, 17 aprile, al Musli (Museo della Scuola e del Libro per l'Infanzia), dalle 17 alle 19,  il museo di via delle Orfane 7 aprirà le sue porte ai visitatori che potranno ammirare i celebri burattini di Carlo Collodi, collocati in apposite vetrine sulla balconata di Palazzo Barolo. 

Sarà possibile ammirare gli artefatti realizzati in differenti epoche storiche, le stampe e tante altre piccole opere d'arte. E al termine della conferenza e del percorso museale, si potrà vedere una vetrina e una multimediale dedicata a Martinatto. L'iniziativa è stata resa possibile grazie alla Fondazione Tancredi di Barolo e alla generosità della vedova di Martinatto, Michelina Tonarelli

Durante la conferenza, saranno previsti gli interventi di: Michelina Tonarelli Martinatto e Pompeo Vagliani, presidente Fondazione Tancredi di Barolo, Luciano Curreri - Università del Piemonte Orientale, Clara Allasia - Università degli Studi di Torino, Consigliera CdA Fondazione Tancredi di Barolo, in cui si parlerà della figura di Sergio Martinatto, della storia del celebre burattino e viaggi attraverso la cultura multimediale. Al termina una lettura teatrale a cura di Daniel Lascar - Casa del Teatro Ragazzi e Giovani. 

Chi era Sergio Martinatto

A ricordare il grafico e collezionista, scomparso tre anni fa è il presidente della Fondazione Tancredi di Barolo, Pompeo Vagliani. "Sergio Martinatto, grafico e collezionista scomparso nel 2021, aveva dedicato molti anni della sua vita a mettere insieme una importante e variegata collezione dedicata a Pinocchio. Partendo dai libri e dalle illustrazioni, la sua passione si era poi estesa progressivamente a nuovi territori, dai giocattoli e ai giochi ai manifesti, dagli oggetti di uso comune a quelli di design, arrivando fino alla contemporaneità, a testimoniare la pervasività dell’immagine del burattino collodiano in tutti gli aspetti della cultura e della vita quotidiana. Egli stesso aveva creato numerosi artefatti artistici dedicati al “suo” personaggio e aveva promosso la realizzazione di cartoline e iniziative filateliche, sostenendo nel 1989 l’importante edizione di Pinocchio illustrata da Giacinto Gaudenzi. Sempre pronto a mettere a disposizione i suoi materiali e le sue conoscenze, aveva spesso collaborato anche per le iniziative del Musli, ed era legato a noi da profonda amicizia. Grazie alla disponibilità della vedova Michelina Tonarelli Martinatto, che ha inteso interpretare anche le intenzioni del marito, la collezione è pervenuta alla nostra Fondazione ed è stata attualmente collocata in una sala del Musli in attesa di essere catalogata e valorizzata, ed essere messa a disposizione di studiosi e del pubblico del Museo, scuole e collezionisti".

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