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il fatto

A 19 anni si finge carabiniere e truffa un anziano. Ma quelli veri lo arrestano

«Signore, un suo familiare ha appena causato un grave incidente», le parole usate dal truffatore

Per apparire "insospettabile" ed evitare i controlli delle forze dell’ordine, si spostava con il taxi. Ma nell'ultima occasione, per un giovane truffatore poco più che 19enne, si sono aperte le porte del carcere. Dopo che prima era riuscito a farsi aprire quelle della casa di un anziano di 67 anni, a Bricherasio, raggirato con la tecnica del cosiddetto “sedicente carabiniere”. L'anziano era stato da poco contattato sul suo numero fisso dal finto militare. «Signore, un suo familiare ha appena causato un grave incidente stradale», le parole usate dal truffatore. Per tale ragione, per evitare un coinvolgimento con la legge per quanto successo, l’ignaro 67enne avrebbe dovuto consegnare del denaro oppure dell’oro a un “incaricato”. Quest'ultimo sarebbe passato dalla sua casa da lì a poco.

Il 19enne truffatore, dopo che apparentemente era riuscito a mettere a segno il “colpo”, prima di salire a bordo del taxi utilizzato apposta per l’occasione, è stato però bloccato dai carabinieri (quelli veri) che pattugliavano l’area residenziale di Bricherasio e che, insospettiti, avevano deciso di approfondire il controllo del ragazzo. Che in spalla aveva uno zaino pieno di soldi, due orologi e gioielli d’oro appena presi in consegna dall’anziano 67enne, per un valore di oltre 50mila euro e che i militari dell’Arma hanno restituito al proprietario. Il 19enne è stato arrestato in flagranza di reato perché indiziato di truffa con l’aggravante del fatto di averla commessa “ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario”.

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