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Il commissariamento si allontana

La Fondazione Crt ora corre ai ripari, la presidenza ad Anna Maria Poggi

La candidatura della giurista votata all’unanimità - Deliberati 14 milioni a sostegno di teatri e cultura

Verso la presidenza

Anna Maria Poggi

L’ombra del Ministero dell’Economia grava sulla Fondazione Crt e dunque, per sfatare i cattivi pensieri si corre ai ripari che, almeno sulla carta, dovrebbero scongiurare una ferita profonda all’immagine di questa istituzione che non è solo torinese. Così da via XX Settembre si corre ai ripari con un nome di sicuro valore per la poltrona da presidente. E la giurista Anna Maria Poggi scala la piramide dei candidati presidenti, in una sorta di continuazione ideale di quella che, in passato venne definita “la Banchiera di Dio, ossia Emanuela Savio potentissima presidente della Cassa di Risparmio di Torino che, con qualche malizioso sorriso, i potenti definivano semplicemente “Madama”. E ad unire queste due figure, non va dimenticato, c’è la vicinanza agli ambienti cattolici il che - nel caso in specie - potrebbe valere l’assenso anche degli ambienti clericali. Dunque Anna Maria Poggi, come si mormora da giorni, potrebbe essere la persona giusta per restituire all’esterno un’immagine di unità e ritrovata serenità. Sul suo nome - secondo quanto si apprende - c’è stata la convergenza dell’unanimità dei 22 consiglieri di indirizzo.

ANNA MARIA POGGI

Si apre così un nuovo capitolo della Fondazione a cui potrebbe seguire il 21 maggio l’agognata fumata bianca con la sua nomina a presidente, dopo il regno Palenzona.  Resta comunque l’incognita del Mef che, come abbiamo detto in passato, deve ancora esaminare i verbali delle assemblee, specie quella che è sfociata nelle nomine di tre consiglieri nelle potenti partecipate, ossia Ogr (Officine Grandi Riparazioni), Equiter e Ream  oltre ad altri documenti contabili e di bilancio, prima di “licenziare” una vicenda che presenta ancora molti lati oscuri, specie dopo le dichiarazioni di fuoco di Planzona il quale non ha esitato a definire un quadro oscuro nella cabina di comando, precisando la sensazione che “fosse stata crata una fondazione all’interno della stessa Fondazione Crt. Per questo resta il timore che il terremoto non si sia ancora fermato. Basterà l’unanimità del consiglio di indirizzo su una personalità dello spessore di Anna Maria Poggi che ha un curriculum invidiabile? Professoressa ordinaria presso l’Università degli studi di Torino, dove insegna Diritto Costituzionale e Diritto Costituzionale Regionale, la Poggi è vicina alle posizioni del movimento popolare e tra i propri interessi di ricerca in particolare vi sono i diritti fondamentali, lo Stato sociale, il regionalismo e le autonomie, la magistratura.

FABRIZIO PALENZONA

Intanto il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Crt che ha deliberato lo stanziamento di nuove risorse destinate alle erogazioni dell’Ente in ambito culturale e sociale e nei settori di istruzione e ricerca, a testimonianza dell’attenzione del board nell’assicurare la continuità dell’operatività dell’Ente. «Il lavoro di Fondazione Crt non si ferma e le proposte a sostegno del territorio approvate oggi dal CdA confermano la piena attività degli Organi e l’impegno del personale della Fondazione nel portare avanti le finalità filantropiche e di utilità sociale dell’Istituzione», hanno dichiarato il Presidente ad interim, Maurizio Irrera, e il Segretario Generale ad interim, Annapaola Venezia. Sono stati deliberati stanziamenti complessivi per oltre 14 milioni di euro a supporto delle istituzioni rilevanti: grandi teatri e musei, centri e istituti di ricerca d’eccellenza, enti e associazioni storicamente impegnati nel sociale.

EMANUELA SAVIO

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