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L'inchiesta

Tra Spinelli e Toti spunta anche il patron del Cambio

C'è l'imprenditore Michele Denegri nelle carte della maxi indagine sulla corruzione a Genova e La Spezia

Tra Spinelli e Toti spunta anche il patron del Cambio

Spunta un altro nome noto a Torino nelle carte della maxi inchiesta per corruzione che sta coinvolgendo Genova, La Spezia e la Liguria, con l'arresto del governatore Giovanni Toti, del noto imprenditore Aldo Spinelli e dell'ex a.d. di Iren Paolo Emilio Signorini.

Nell'inchiesta figura come indagato anche Michele Denegri, che in città è conosciuto perché patron Del Cambio, storico ristorante stellato di piazza Carignano. L'imprenditore, nato nel 1969 proprio a Torino, è anche titolare dell'ostello Combo di Porta Palazzo e della Locanda San Pietro di Portovenere (La Spezia): nell'inchiesta ligure sarebbe coinvolto per un progetto sui terreni dell'isola Palmaria, isola al centro dell’inchiesta degli inquirenti liguri. Per lui l'accusa è turbativa d'asta: secondo quanto ricostruito, nel 2022 puntò gli occhi sui terreni dell’isola Palmaria e ne parlò con Matteo Cozzani, sindaco di Portovenere, ex capo di gabinetto della Regione e braccio destro di Giovanni Toti. Per gli inquirenti, i due si sarebbero messi d’accordo per un’asta con possibilità di rialzo per superare le altre possibili offerte.

Denegri, 55 anni e uno degli uomini più ricchi del Piemonte, è presidente del cda della Diasorinla più importante multinazionale italiana di biotecnologie. A Torino gestisce anche la vigna della Villa della Regina, ottenuta in concessione poco più di un anno fa attraverso la Società Agricola Orsolina di Moncalvo, in provincia di Asti.

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