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l'operazione

Borse Vuitton, Ray-Ban e telefoni rubati a Porta Nuova: arrestato un uomo

Il malvivente, vestito sempre impeccabile, girava con uno zaino. Ecco cosa ha rubato

La refurtiva sequestrata dalla polizia

La refurtiva sequestrata dalla polizia

Borselli e astucci griffati delle migliori marche, da Louis Vuitton a Gucci. E poi ancora smartphone, occhiali da sole Ray-Ban e gioielli. Questo e molto altro rubava il ladro "elegante" arrestato dalla polizia. Un "pendolare del furto", che si muoveva sui treni in partenza da Porta Nuova e percorreva sempre la tratta Torino-Milano. Il malvivente, straniero e sulla trentina, è finito in manette e dovrà rispondere di furto aggravato a bordo treno e possesso di documenti falsi. In più, l’uomo è stato anche denunciato per ricettazione.

Gli agenti della polfer, dopo avere riscontrato nelle ultime settimane un aumento dei furti ai danni dei viaggiatori a bordo dei treni ad alta velocità in partenza dalla stazione di Porta Nuova, hanno infatti avviato un’attività di indagine, basata inizialmente sull’analisi delle immagini di videosorveglianza. La visione dei filmati ha permesso l’individuazione di un uomo, vestito sempre con abiti eleganti, che in diverse occasioni e sempre con lo stesso modus operandi, poco prima della partenza saliva a bordo dei treni con uno zaino e poi veniva visto scendere pochi minuti dopo con uno zaino diverso, guadagnando velocemente l’uscita dalla stazione di Porta Nuova. Grazie al supporto e alla collaborazione di altri uffici della polizia ferroviaria, in particolare con quello di Ventimiglia, si è risaliti alle generalità del malvivente.

La squadra di polizia giudiziaria del compartimento ha organizzato mirati servizi di osservazione e controllo ai treni in partenza da Porta Nuova. Così i poliziotti hanno intercettato l'uomo, notato dagli agenti mentre operava con le modalità di cui sopra. Una volta fermato è stato trovato in possesso di una borsa con oggetti appartenenti a un viaggiatore del treno su quale era appena salito. In casa sua, i poliziotti hanno trovato numerosi altri oggetti provento di furti, perpetrati a bordo dei treni in Piemonte e Lombardia. Materiale sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per la successiva restituzione ai legittimi proprietari. E appunto nei prossimi giorni sul sito della Polizia di Stato, nella bacheca degli oggetti rubati, sarà inserito un elenco dettagliato della refurtiva ritrovata, corredato con immagini fotografiche. Infine, i poliziotti hanno anche ritrovato una carta di identità francese intestata all'uomo arrestato. Carta d'identità che da successivi accertamenti è risultata essere falsa

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