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Il giallo di Mara Favro
14 Giugno 2024 - 05:50
Esclusivo: le foto di Mara Favro sui siti di escort
Mara Favro in posa davanti allo specchio. In una foto ha solo delle mutande. Nelle altre, in cui si mostra sia di fronte che di spalle, è completamente nuda. Scatti fatti con lo smartphone, in una camera da letto (forse proprio la sua a Susa, ma la certezza non c’è perché l’alloggio è sotto sequestro). Insieme alle foto, anche l’annuncio col numero di telefono per essere contattata. Incredibile ma vero, la donna il cui destino sta tenendo la Valsusa e il resto d’Italia col fiato sospeso era iscritta a un sito di incontri. Davvero la 51enne cameriera sparita da più di tre mesi faceva la escort? A quanto pare sì. Mara Favro era iscritta a siti per adulti. Da quando? Da almeno un anno, visto che gli annunci sono di maggio 2023. Quando ancora non lavorava alla pizzeria Don Ciccio, e quando ancora il suo nome e il suo volto non riempivano le pagine dei giornali e i siti web.
Ma cosa ci faceva Mara Favro, su un sito di escort? Va detto che il suo vero nome non appariva, perché la donna utilizzava uno pseudonimo. E mentiva anche sull’età, perché diceva di avere 48 anni (un anno fa ne aveva 50). La domanda ora è, perché Mara Favro faceva questo? Forse aveva disperatamente bisogno di soldi e pur di racimolarne un po’ era anche disposta a vendere il suo corpo? Ipotesi non da escludere, visto che prima di lavorare al Don Ciccio la Favro aveva pubblicato anche altri annunci, in cui si offriva come «badante, donna delle pulizie o qualunque lavoro purché serio».
Ma ora, quest’ultima novità fa riflettere. Perché? Perché il giro di prostituzione in cui la Favro aveva provato a inserirsi, curiosamente la legherebbe in un certo qual modo a quello che (seppure per soli otto giorni) è stato il suo titolare: Vincenzo Milione. Sì, l’uomo che in valle si fa chiamare Luca ha avuto, in passato, precedenti per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e riduzione in schiavitù. Era stato arrestato nel 2012 dalla polizia moldava, perché inserito in un'organizzazione italo-albanese per il traffico di droga e lo sfruttamento della prostituzione. Nello specifico, Milione reclutava ragazze in Romania e le portava in Italia, per farle prostituire in Sardegna. Un passato per cui ha pagato il suo debito. Ma che ora fa riflettere, anche in virtù dell’ultima novità shock: cioè che Mara Favro voleva fare la prostituta.
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