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Monopattini a Torino: tutti li usano ma in pochi rispettano le regole

Nessuno indossa il casco, qualcuno viaggia in coppia e anche la velocità è piuttosto sostenuta

Monopattini a Torino: tantissimi li usano, pochi rispettano le regole

Monopattini a Torino: tantissimi li usano, pochi rispettano le regole

Un Far West lungo le vie della città. Senza distinzione di quartiere perché gli spericolati del monopattino si trovano tanto nelle periferie quanto in centro a Torino. Si viaggia in due, oppure si slalomeggia tra le macchine a velocità sostenuta. E quasi nessuno indossa il casco. Il tutto, nell’agosto nero per quanto riguarda la sicurezza. Due giorni fa, un brutto incidente è capitato in corso Venezia a un 30enne ora gravissimo al San Giovanni Bosco, e poi un altro è avvenuto in via Cibrario, vittima un 21enne, per fortuna non in pericolo di vita al Maria Vittoria. E poi ci sono i morti: ieri si sono tenuti i funerali della 18enne Giulia Grigore, e nello stesso giorno di Giulia è morto anche Giorgio Di Riso, 28 anni.

Morti che si potevano evitare? Ogni caso fa storia a sé e le colpe, in certe situazioni, sono anche da dividere con gli automobilisti che vanno forte e non sempre rispettano le regole, ma c’è da dire che anche i “monopattinisti” potrebbero comportarsi un po’ meglio. Anzitutto, potrebbero indossare il casco. Vero, non è obbligatorio se si è maggiorenni, ma infilarselo in testa proteggerebbe non poco una persona in caso di caduta. Con le nuove modifiche al Codice della strada, tuttavia, il casco diventerà presto obbligatorio per tutti. Anche perché oggi, a Torino non lo mette praticamente nessuno.

Viaggiare in due? Ovviamente non è consentito. Eppure in centro a Torino appena passata via Accademia ecco un uomo, una donna e una ragazza a bordo di due soli monopattini. Vero, la ragazza ha il casco, ma è con una donna (probabilmente la mamma) sullo stesso mezzo. E qui il rischio sono 200 euro di multa. Poi c’è chi slalomeggia tra le auto. Un ragazzo sfida il traffico lungo corso XI Febbraio, e non va certo piano. Infine, il fenomeno dell’abbandono. Tre mezzi quasi bloccano il marciapiede di via Genova davanti al Carrefour Market. Ma anche a San Salvario ci sono monopattini abbandonati in due o tre alla volta lungo i marciapiedi.

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