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In manette

Il giallo della tonnellata di sigarette trovata dai carabinieri in tangenziale

Arrestato l'autista ucraino: aveva il furgone pieno di Marlboro di contrabbando

Il giallo della tonnellata di sigarette recuperate dai carabinieri in tangenziale

Ha visto l’auto dei carabinieri e si è spaventato, accelerando e provando a scappare con il furgone. Ma non ci è riuscito ed è stato fermato. Poi, quando i militari hanno aperto il cassone, si sono trovati davanti una tonnellata di sigarette Marlboro. False e di contrabbando: per questo Yuri Kozhokar, ucraino di 39 anni, è finito in manette in accordo con il pubblico ministero di turno, Francesco Saverio Pelosi.

Ora il 39enne è in carcere e aspetta la convalida dell’arresto, quando sarà assistito dall’avvocato Wilmer Perga. Questo “incontro” fra l’autista e i carabinieri risale alle 12.30 di mercoledì lungo la tangenziale, all’altezza della frazione Savonera di Collegno: la pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Venaria Reale si è immessa e poco dopo ha incrociato il furgone che ha subito accelerato nella speranza di non essere controllato. Così ha ottenuto l’effetto opposto ed è stato arrestato una volta che è spuntata la tonnellata di sigarette di contrabbando. Ora i militari dovranno capire se quel trasporto fosse “una tantum” o se facesse parte di una serie di carichi gestiti da un’organizzazione internazionale. Come quella che portava in Italia vodka, amari e sigarette, rivendendoli di contrabbando: una banda di 14 persone, tra cui alcune legate alla ‘ndrangheta, finite a processo a Torino per presunta frode doganale da 15 milioni di euro. A dimostrazione che il contrabbando di alcolici e “bionde” sia tornato di attualità e non sia solo un ricordo del secolo scorso: conveniente e meno rischioso rispetto alla droga, è tornato a essere un affare per i criminali.

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