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la relazione alla camera

Strage di Brandizzo: «L'intelligenza artificiale poteva salvare i cinque operai dalla morte sui binari»

Ecco cosa è emerso dalla Commissione parlamentare d'inchiesta, a Roma, in merito alla tragedia del 30 agosto 2023

La strage di Brandizzo è avvenuta il 30 agosto 2023: sono morti 5 operai

La strage di Brandizzo è avvenuta il 30 agosto 2023: sono morti 5 operai

L’intelligenza artificiale avrebbe potuto salvare i cinque operai morti nella tragedia di Brandizzo il 30 agosto 2023. E’ quanto emerso dalla presentazione, a Roma, della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla tragedia. «L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro - ha spiegato alla Camera l’avvocata Chiara Ciccia Romito, consulente della Commissione - ha dimostrato i benefici di sensori in grado di analizzare in maniera predittiva condizioni di lavoro pericolose e l’International labour organization ha spiegato come l’uso di dispositivi intelligenti riduca del 55% gli infortuni sul lavoro». Dunque, l’Ai è in grado di ridurre più della metà degli incidenti nei cantieri. Tuttavia, l’intelligenza artificiale ha bisogno di costanti dati per funzionare al meglio. «Capisco che l’Ai possa spaventare, ma una volta addestrata è in grado di superare di gran lunga le performance umane», ha concluso l’avvocata Romito.

A Brandizzo, il 30 agosto 2023, sono morti cinque operai della Sigifer: Giuseppe Saverio Lombardo, Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo e Giuseppe Aversa. A Roma erano presenti i familiari delle cinque vittime, tra cui Oto Aversa, fratello di “Beppe”. «Siamo qui per gridare giustizia. Ce li hanno ammazzati. E’ ora di dire basta ad appalti e subappalti perché sono la condanna di tanti lavoratori», lo sfogo di Oto Aversa alla Camera.

Chiara Gribaudo, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, prima del suo intervento ha letto un messaggio del Capo dello Stato, Sergio Mattarella: «Le morti e gli incidenti sul lavoro sono una intollerabile offesa per la coscienza collettiva. Svolgere un’attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società non può e non deve implicare rischi per l'integrità degli individui. La sicurezza nel lavoro è condizione necessaria - così Mattarella - per rendere effettivo il diritto fondamentale e inalienabile alla salute, tutelato dalla Costituzione, che non può trovare limiti nella mancanza o nella inadeguatezza di misure idonee a rendere il lavoro e i luoghi ove esso si svolge sani e privi di pericoli».

In concreto sono quattordici le proposte per evitare il ripetersi di incidenti sul lavoro come quello di Brandizzo. Strumenti tecnologici con incentivi come quelli di Industria 4.0, valutazioni periodiche delle competenze delle persone, coinvolgimento dal basso dei lavoratori e controlli con punteggi per le aziende. E poi, appunto, c’è l’intelligenza artificiale. «Sebbene il comportamento umano sia stato considerato la causa principale dell’incidente, è necessario considerare tutti gli aspetti che portano le persone a disattendere le norme, compresi i vincoli orari, i vincoli contrattuali che non sempre permettono alle aziende in appalto di poter operare con serenità», ha dichiarato Chiara Gribaudo.

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