l'editoriale
Cerca
brandizzo-settimo torinese
26 Ottobre 2024 - 15:02
Vermi nei piatti in 7 scuole torinesi ma la ditta rassicura: «Non c'è rischio per la salute» (foto di repertorio)
Vermi e larve nel piatto. È la brutta sorpresa che si è verificata giovedì nella mensa di alcune scuole della provincia di Torino, a Settimo Torinese e a Brandizzo e che ha scatenato le comprensibili proteste dei genitori e l’intervento dei rispettivi Comuni.
A Settimo Torinese, il problema è stato segnalato in 5 istituti scolastici: Teresa Noce, Roncalli (presso la Nicoli), Gramsci, Martiri, Andersen. A Brandizzo, presso la Buozzi e la Don Milani. Ad accomunare tutti gli episodi è il fatto che le 7 mense sono servite dalla stessa azienda: la Eutourist New.
Raccolte le segnalazioni, i due Comuni sono subito intervenuti. «Abbiamo chiesto un riscontro urgentissimo alla ditta - spiegano dal Comune di Settimo Torinese - e attivato l’iter per le sanzioni. Stiamo valutando con quali ulteriori azioni procedere a tutela degli utenti del servizio e di tutti i soggetti coinvolti, in ogni sede opportuna. Il centro di cottura è stato oggetto di verifica da parte di ispettori Asl To4 e Nas e non sono state rilevate violazioni correlabili con l’episodio e quindi, ulteriormente controllato e monitorato, continuerà a operare. Pertanto da lunedì il servizio mensa sarà regolarmente operativo». Reazioni simili arrivano dal Comune di Brandizzo: «L’ufficio comunale preposto, non appena ricevuta segnalazione da parte del corpo docente ha immediatamente scritto alla ditta che si occupa del servizio per ricevere urgentemente, per via scritta, una relazione tecnica, capace di fare luce sulle cause della presenza di una larva nel passato di zucca. Dalle prime verifiche condotte, a seguito della visione delle foto ricevute e dei corpi estranei resi al centro cottura, la ditta ha verosimilmente supposto che le larve (Plodia) siano derivate dal cereale farro utilizzato per la produzione del primo piatto. A seguito del rilievo, è stato inoltre verificato lo stoccaggio del farro ed altri cereali, e non sono emersi rilievi visibili. L’amministrazione comunale, conscia della gravità dell’accaduto, in queste ore sta seguendo i necessari approfondimenti tecnici, in attesa dell’esito delle analisi che saranno compiute sia dalla ditta sia presso il fornitore dell’alimento contaminato. Si comunica altresì che è stata avviata la verifica delle sanzioni previste da contratto». Anche da Brandizzo, infine, confermano le ispezioni presso i locali della ditta e la regolare ripresa del servizio mensa a partire da lunedì. Entrambi i Comuni specificano anche che la quota relativa al pranzo di giovedì non verrà addebitata alle famiglie.
La Eutourist New ha poi inviato una risposta scritta che il Comune di Settimo Torinese ha subito diffuso ai cittadini: «Considerato che la contaminazione è emersa in un numero limitato di pozioni - si legge, tra le altre cose, nella comunicazione - possiamo presupporre che una o poche confezioni di farro su circa 80 fossero contaminate dalle larve di insetto. Abbiamo verificato lo stoccaggio di farro e altri cereali e non sono emersi rilievi visibili, come pure durante l’ultimo monitoraggio. È stata eseguita la pulizia straordinaria delle aree di stoccaggio cereali del magazzino». La stessa ditta conferma anche l’ispezione di Nas e Asl che «non ha rilevato circostanze di violazione correlabile alla contaminazione» anche se «sono stati effettuati alcuni rilievi relativi alla manutenzione del locale lavaggio e allo stoccaggio dei materiali». A concludere, le rassicurazioni: «Non si tratta di una situazione di rischio per la salute dei consumatori, anche qualora fossero state consumate le larve, come anche condiviso dai tecnici Nas e Asl in loco». Inutile dire che questo non basta a calmare gli infuriati genitori, che sui social si sono scagliati contro la ditta chiedendo in gran numero, tra le altre cose, la possibilità per i bambini di portarsi il pasto da casa.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..