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«Turbolenze e un guasto», panico sul volo Ryanair tra Torino Caselle e Lamezia Terme

L'aereo Ryanair ha girato a lungo su Torino, poi è tornato all'aeroporto di Caselle: «A bordo vomito e pianti»

 «Turbolenze e un guasto» panico sul volo tra Torino e Lamezia Terme. Il racconto di una passeggera

«Turbolenze e un guasto» panico sul volo tra Torino e Lamezia Terme. Il racconto di una passeggera

Il viaggio non era cominciato sotto i migliori auspici: «Siamo decollati in ritardo e la hostess, seduta al mio fianco, ha mormorato "Io non volevo ripartire"». Quasi una scena comica, se non fosse che, appena decollato, l'aereo ha cominciato davvero ad avere qualche problema: una serie di vuoti d'aria, un presunto problema tecnico, una lunga serie di giri sulla città, pianti e panico a bordo e alla fine il ritorno - per fortuna senza danni - all'aeroporto di Torino Caselle.

A raccontare quanto accaduto ieri mattina sul FR937 Torino-Lamezia Terme di Ryanair è Teresa Malagrinò, 31enne di Torino passeggera del volo. L'aereo avrebbe dovuto decollare alle 8 ma è partito con un quarto d'ora in ritardo, mentre sulla zona imperversava una fitta nebbia. «Io ero seduta vicino a una mamma con due bambine - spiega Teresa - e vicino a me c'era anche la hostess che ha mormorato quelle parole». Forse un presentimento, visto che l'aereo ha cominciato subito ad avere dei problemi: «Ha iniziato a salire e scendere, sopra e sotto le nuvole. Ho capito che c'era qualcosa che non andava quando sotto di me ho visto comparire una prima volta e poi una seconda la Mole: era il segno che l'aereo stava girando in tondo». A bordo, dove si trovavano circa 180 persone, ha cominciato a serpeggiare la paura. «Dall'equipaggio è arrivata solo l'indicazione di allacciare le cinture e questo è comprensibile. Però c'erano vuoti d'aria continui e non avevamo i sacchetti. La gente ha cominciato a vomitare per terra, la bambina che era di fianco a me ha vomitato sulla mia mano e in una maglia. Tanti passeggeri piangevano, altri erano seduti immobili e guardavano fisso davanti a se. Ho avuto davvero paura». Per fortuna, tutto è finito bene: «Alla fine l'aereo è tornato indietro ed è atterrato a Caselle alle 8.52, ho poi visto sul tracciato online che prima aveva fatto 5 giri in tondo sulla città. Dopo l'atterraggio, l'equipaggio ci ha spiegato che erano saltate le comunicazioni con la torre di controllo e quindi l'aereo non poteva ne proseguire il suo viaggio, ne tornare a Caselle». L'aereo, dopo i controlli, è poi ripartito per Lamezia intorno alle 11.20: «Ma io e un'altra trentina di passeggeri ci siamo rifiutati di risalire a bordo. A Lamezia Terme andrò oggi ma in autobus». 

Nonostante il lieto fine, per Teresa e gli altri passeggeri è stata comunque una brutta avventura: «Io ho cominciato a volare quando avevo 9 anni - conclude Teresa - ma non ho mai vissuto nulla di simile. Sono felicissima di poterlo raccontare e non so se troverò il coraggio di salire di nuovo su un aereo».

Ryanair, da noi interpellata, al momento non ha rilasciato dichiarazioni.

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