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Manovra 2025

Bonus elettrodomestici 2025: tutto quello che devi sapere

Fino a 200 euro per sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli green ed efficienti. Ecco come ottenerlo.

Bonus elettrodomestici 2025: tutto quello che devi sapere

La Legge di Bilancio 2025 introduce una novità che interesserà milioni di famiglie italiane: il bonus elettrodomestici, una misura pensata per incentivare l'acquisto di apparecchi più efficienti dal punto di vista energetico e sostenere la transizione verso un’economia più green. Ecco tutto quello che devi sapere per non perdere questa opportunità.


Cos’è il bonus elettrodomestici 2025?

Il bonus elettrodomestici è un contributo economico destinato a chi decide di acquistare grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe B (secondo le nuove etichette energetiche). L’obiettivo della misura è duplice: da un lato, ridurre i consumi energetici domestici; dall’altro, promuovere il riciclo e lo smaltimento corretto degli apparecchi obsoleti.

Per il 2025, il governo ha stanziato 50 milioni di euro, una somma che verrà erogata fino a esaurimento fondi. Si stima che circa mezzo milione di italiani potranno beneficiare di questo bonus.


Chi può usufruirne?

Tutti i cittadini italiani potranno richiedere il bonus per l’acquisto di un solo elettrodomestico, purché rispettino le seguenti condizioni:

  1. Prodotto acquistato: deve essere un elettrodomestico di classe energetica B o superiore, realizzato in Europa.
  2. Smaltimento obbligatorio: è necessario dimostrare la rottamazione dell’elettrodomestico sostituito.
  3. ISEE del nucleo familiare:
    • Contributo massimo di 100 euro per chi ha un ISEE superiore a 25.000 euro.
    • Contributo massimo di 200 euro per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro.

Il bonus è cumulabile con altre agevolazioni, come il bonus mobili, che prevede una detrazione del 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici legati a ristrutturazioni edilizie.


Come funziona?

Il contributo copre fino al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico, con i limiti sopra indicati. Tuttavia, è importante ricordare che l’erogazione del bonus sarà a esaurimento fondi: una volta raggiunta la soglia dei 50 milioni di euro stanziati, non sarà più possibile ottenere il contributo.


Quando e come richiederlo?

Il decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, definirà entro 60 giorni dalla pubblicazione della Legge di Bilancio i criteri e le modalità di erogazione del bonus. Tra i dettagli attesi ci sono:

  • Le modalità di presentazione della domanda.
  • Gli eventuali documenti richiesti per certificare l’acquisto e la rottamazione.

Si consiglia di monitorare i siti ufficiali per aggiornamenti.


Gli obiettivi della misura

Il bonus non mira soltanto a favorire le famiglie, ma anche a sostenere l’industria italiana. Come spiegato dal ministro Adolfo Urso, la misura incentiva la produzione nazionale e contribuisce alla transizione ecologica, spingendo verso modelli di consumo più sostenibili. Inoltre, promuove il riciclo corretto degli apparecchi obsoleti, un passo importante per ridurre l’impatto ambientale.


Cosa succede al bonus mobili?

Il bonus mobili ed elettrodomestici, già noto agli italiani, non subirà modifiche sostanziali nel 2025. La detrazione Irpef del 50% rimarrà valida per gli acquisti effettuati nell’ambito di ristrutturazioni edilizie, con un tetto di spesa massimo di 5.000 euro. Questo incentivo copre anche l’acquisto di grandi elettrodomestici, come:

  • Frigoriferi e congelatori (classe F o superiore).
  • Lavatrici e lavastoviglie (classe E o superiore).
  • Forni (classe A o superiore).


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