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Clandestini in Francia sui bus internazionali: arrestati i passeur e gli autisti “corrotti”

I migranti pagavano per oltrepassare la frontiera eludendo i controlli

Clandestini in Francia sui bus internazionali: arrestati i passeur e gli autisti “corrotti”

Clandestini in Francia sui bus internazionali: arrestati i passeur e gli autisti “corrotti” (foto di repertorio)

I clandestini viaggiavano sui bus delle linee internazionali, passando dall’Italia alla Francia attraverso il valico di Bardonecchia, grazie ad autisti compiacenti o minacciati da un’organizzazione che è stata smantellata da polizia e polizia locale di Milano (da dove partivano i migranti) e dalla polizia di frontiera di Bardonecchia, che hanno eseguito una ordinanza di misura cautelare a carico di 7 persone responsabili, a vario titolo, di «aver organizzato una rete operante nell’ambito di un traffico illecito di migranti» dal 2022 in avanti.

Dall’inchiesta è emerso che alcuni “favoreggiatori” che operavano nell’area dell’hub di Lampugnano, avrebbero avvicinato gli stranieri irregolari che arrivavano alla stazione già con l’intenzione di spostarsi in altri Paesi dell’area Schengen, pur non avendone titolo. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, l’immigrato pagava 250 euro ai “favoreggiatori” e la stessa cifra agli autisti degli autobus di linea internazionale su cui viaggiavano. Quelli che si rifiutavano di prenderli a bordo e di accompagnarli da Lampugnano ai valichi di frontiera venivano minacciati e in alcuni casi anche picchiati.

Tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare ci sono anche due autisti di bus. È quanto risulta dal provvedimento del gip di Milano Fabrizio Filice, emesso su richiesta dei pm Rosario Ferracane e Daniela Bartolucci. In particolare, uno dei due autisti, come si legge nell’ordinanza di 109 pagine, avrebbe tentato pure di mettere in testa a un collega che aveva provato a far scendere alcuni migranti da un bus, un sacchetto della spazzatura per soffocarlo.

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