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Il caso

Cocktail ai ragazzini, chiusi (di nuovo) due locali dietro piazza Vittorio

Sospesa l'attività anche di un locale in corso Francia a Collegno

Cocktail ai ragazzini, chiusi (di nuovo) due locali dietro piazza Vittorio

Due locali chiusi in via Matteo Pescatore e Lungo Po Cadorna, il Silvy's drink e Al Cavone, rispettivamente per 45 e 30 giorni: lo ha deciso il dipartimento Commercio della Città di Torino per la violazione dell’articolo 10 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

 

Le serrande abbassate di "Al Cavone", in via Matteo Pescatore

Il Comune ha imposto la chiusura a causa delle reiterate violazioni amministrative del regolamento di polizia urbana riscontrate a seguito di segnalazioni di disturbo della convivenza civile e della tranquillità pubblica, nell’ambito delle verifiche delle polizia locale volte a contrastare il fenomeno della cosiddetta "malamovida". Indagini che sul piano penale, lo scorso mese di ottobre, avevano portato al sequestro cautelativo di tre locali per vendita di alcol da asporto a minorenni, due dei quali sono ora oggetto del nuovo provvedimento (si è "salvato" solo il Baby Shot).

 

Va precisato che le nuove chiusure sono relative agli stessi episodi di cui i locali erano già accusati l’anno scorso.  

Entra nel merito l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Marco Porcedda: «Si tratta dell’ulteriore conferma dell’attività di controllo e verifica amministrativa svolta dalla polizia locale in una zona che ora è oggetto del provvedimento di vigilanza rafforzata della Prefettura, che integra le attività già messe in campo dalle forze dell’ordine e supportate dall’azione della Polizia Locale con ulteriori misure. Siamo convinti che il modello integrato di collaborazione messo in campo a Torino servirà a contrastare in modo più efficace fenomeni di disturbo della quiete pubblica e di illegalità che i cittadini da tempo ci segnalano».

La polizia locale ha chiuso un locale anche in corso Francia a Collegno, stavolta per irregolarità amministrative e criticità igienico-sanitarie. Dall’ispezione effettuata dal Servizio Commercio sono emerse diverse violazioni, dal dehor esterno abusivo e alla mancata esposizione degli orari di apertura, del listino prezzi e della segnaletica di divieto di fumo. Contemporaneamente, gli operatori dell’ASL To3 (Dipartimento di Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione) hanno riscontrato gravi carenze nell’organizzazione e nella gestione degli ambienti, con criticità nella conservazione degli alimenti, nelle condizioni igieniche generali e nella separazione degli spazi di lavoro. Il titolare dovrà pagare una sanzione di oltre 4.000 euro e avrà tempo fino al termine dei 7 giorni di sospensione per sanare le irregolarità riscontrate. L’attività potrà riprendere solo quando saranno risolte le problematiche igienico-sanitarie necessarie per garantire la sicurezza dei consumatori. 

Due foto del locale chiuso in corso Francia a Collegno

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