Diciottenne aggredito con una bottiglia rotta in pieno giorno ad Ivrea

Il 7 febbraio 2025, poco prima delle 15:00, in corso Massimo D’Azeglio, un diciottenne è stato brutalmente aggredito e derubato da due coetanei. L'episodio è stato reso noto dalla madre della vittima attraverso un post su Facebook, in cui ha espresso il suo sgomento per la violenza subita dal figlio e per l'indifferenza dei passanti.

Secondo le ricostruzioni fornite dalla madre del giovane, i due aggressori erano già noti alla vittima, suggerendo che la violenza non è stata un atto casuale, ma premeditato. Durante l'attacco, uno degli aggressori avrebbe brandito una bottiglia di vetro rotta, per minacciare il giovane e costringerlo a consegnare il cellulare. 

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Ciò che ha colpito maggiormente la madre del giovane, oltre alla brutalità dell'aggressione, è stata l'apparente indifferenza dei passanti. In un accorato sfogo sui social media, ha denunciato: “Nessuno è intervenuto”.

La madre della vittima, ha espresso tutta la sua rabbia dicendo che oggi si recherà in commissariato per sporgere denuncia, fornendo il numero identificativo del cellulare e la descrizione degli aggressori che frequentano spesso il Movicentro.

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L'episodio ha suscitato un'ondata di reazioni tra i cittadini di Ivrea, che hanno espresso la loro preoccupazione per l'aumento dell'insicurezza nelle strade della città. Questo caso si inserisce in un contesto più ampio di criminalità giovanile, sollevando interrogativi sulle misure di prevenzione e sicurezza necessarie per tutelare i cittadini.

Le autorità competenti hanno avviato le indagini per identificare i responsabili dell'aggressione e del furto. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e materiale video dall'area interessata.

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