l'editoriale
Cerca
Superbonus 110%
19 Febbraio 2025 - 16:45
La recente indagine della Procura della Repubblica di Ivrea ha portato alla luce una delle più grandi frodi fiscali legate ai bonus edilizi in Italia. Un sistema ingegnoso quanto illecito, basato sulla cessione di crediti d'imposta inesistenti, ha coinvolto ben 68 persone e sei aziende edili, causando un danno erariale di proporzioni enormi.
L'indagine, conclusasi il 19 febbraio 2025, ha rivelato un meccanismo fraudolento che sfruttava le pieghe del Superbonus 110%, un incentivo fiscale pensato per rilanciare il settore edilizio e promuovere l'efficienza energetica. La frode si basava sulla creazione di crediti edilizi fantasma, che venivano poi ceduti a terzi, generando un flusso di denaro illecito che ha sottratto milioni di euro alle casse dello Stato.
La Procura di Ivrea, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha condotto un'indagine meticolosa, che ha portato alla luce un sistema complesso e ben organizzato. Le sei aziende coinvolte, tutte operanti nel settore edile, avrebbero creato documentazione falsa per giustificare lavori mai eseguiti, presentando richieste di rimborso per crediti d'imposta inesistenti. Questo modus operandi ha permesso di accumulare ingenti somme di denaro, sottraendo risorse destinate a progetti reali e danneggiando l'intero sistema economico.
Fondamentale è stato il ruolo della Guardia di Finanza, che ha lavorato a stretto contatto con l'Agenzia delle Entrate per smascherare la frode. Le indagini hanno richiesto un'analisi dettagliata di documenti e transazioni, dimostrando come la collaborazione tra diverse istituzioni possa essere efficace nel contrastare l'evasione fiscale.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..