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largo giulio cesare

"Via la polizia" e gli abusivi del mercatino della refurtiva di Torino sono già tornati al lavoro

Lo sgombero non è servito: dopo meno di 24 ore, i venditori erano di nuovo al loro posto

"Via la polizia" e gli abusivi del mercatino della refurtiva di Torino sono già tornati al lavoro

"Via la polizia" e gli abusivi del mercatino della refurtiva di Torino sono già tornati al lavoro

Martedì sera sono stati sgomberati e ieri, dopo neanche 24 ore, erano di nuovo al "lavoro". 

Sono già tornati in largo Giulio Cesare i venditori che ogni sera allestiscono il mercatino della refurtiva. Proprio su una di quelle transenne che li ripara dalla vista dei passanti e che la Circoscrizione 6 vorrebbe rimuovere, hanno vergato a caratteri cubitali la scritta "Via la polizia" e poi si sono rimessi a vendere la loro merce, come se nulla fosse accaduto. Tutto ovviamente di dubbia provenienza: "pescato" da qualche bidone nel migliore dei casi, frutto di furti in case, auto e negozi nel peggiore.

I residenti, esasperati, li hanno filmati e fotografati mentre sono al "lavoro": mostrano la merce ai passanti, intascano qualche euro. L'unica differenza rispetto ai giorni precedenti, almeno per ora, è che sono meno numerosi. Ma, c'è da scommettere, in assenza di nuove operazioni della polizia e della municipale, nel giro di pochi giorni il "suk della refurtiva" sarà di nuovo pienamente operativo.

Tra le prime a denunciare il fallimento dello sgombero, Verangela Marino, capogruppo di Fdi in Circoscrizione 6: «Quanto continua ad avvenire in questo tratto di quartiere ha veramente dell'assurdo. Non è possibile che nonostante le innumerevoli sollecitazioni, email, denuncia e documenti politici presentati all'attenzione della Polizia Municipale e dello stesso primo cittadino, questo fenomeno continua ad allargarsi sempre più costituendo un vero e proprio degrado, un luogo dell'illegalità. I tanti cittadini italiani e stranieri residenti in questo quartiere, non meritano tutto questo ed è per questo motivo che non retrocederemo di un millimetro, fino a quando queste situazioni non verrà risolta definitivamente».

Duro anche il commento di Domenico Garcea (Forza Italia), vicepresidente del consiglio comunale di Torino: «Mi chiedo dove siano il sindaco e l'Amministrazione Comunale visto che hanno competenza in materia di occupazione abusiva di suolo pubblico ai fini commerciali. Che vergogna».

Non si "arrende" neanche il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto (Fratelli d'Italia), che lancia un appello: «Chiediamo un ulteriore intervento delle forze dell'ordine, da una parte c'è lo Stato e dall'altra l'illegalità, non possiamo permettere che questo mini suk continui a esistere soprattutto dopo l'intervento della polizia. Servono interventi per almeno due settimane al fine di combattere definitivamente questa situazione, che crea disagio e preoccupazioni ai cittadini della nostra Circoscrizione».

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