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Bodycam sui treni piemontesi per fermare i passeggeri violenti

Le telecamere saranno installate sulle divise di personale della sicurezza e controllori a partire da marzo

Bodycam sui treni piemontesi per fermare i passeggeri violenti

Bodycam sui treni piemontesi per fermare i passeggeri violenti

Sui treni piemontesi arrivano le bodycam, telecamere che saranno indossate dal personale delle Ferrovie per “scoraggiare” insulti e aggressioni da parte dei passeggeri.

La novità è stata annunciata su X (l’ex Twitter) direttamente dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. «Dalle parole ai fatti - ha spiegato il leader della Lega -. Dopo la prima sperimentazione in Emilia-Romagna, l’utilizzo delle bodycam a bordo dei treni e nelle stazioni inizierà anche in Liguria, Toscana, Piemonte e Puglia. Le telecamere saranno indossate dal personale di Fs Security che scorteranno i capitreno sui trasporti regionali. Un’iniziativa che permetterà di tutelare lavoratrici e lavoratori, usando le telecamere come deterrente e, in caso di aggressione, registrando episodi di violenza. I dati che mostrano il calo dell’11% delle denunce da parte del personale ferroviario nel 2024 sono confortanti ma non sufficienti: la sicurezza per lavoratori e passeggeri è una priorità assoluta».

Numeri in calo ma le cronache che parlano di insulti, sputi, spintoni e botte sono quasi all’ordine del giorno, specialmente nelle fasce orarie in cui i treni sono meno affollati e su linee più “calde” per la tipologia di passeggeri. Per arginare il fenomeno, ecco quindi non un’arma ma un deterrente: le bodycam, telecamere che si posizionano sulle divise in maniera ben visibile. Proprio perché devono fungere da deterrente: il passeggero “turbolento” infatti alla vista degli apparecchi dovrebbe capire che tutto quello che sta per dire o fare verrà registrato e potrà poi costituire una prova incontrovertibile di suoi eventuali atti di violenza. Il video infatti potrà essere utilizzato dalle forze dell’ordine anche per identificare il passeggero stesso, visto che il suo volto sarà ben visibile.

Fs Security è la società delle Fs che ha il compito di proteggere i lavoratori del gruppo, oltre ai passeggeri e ai beni aziendali. Secondo il piano che è stato adottato anche in Piemonte, da marzo gli addetti di Fs Security (10 agenti per turno per 2 o 3 turni giornalieri) saliranno sui treni regionali delle tratte più “calde” e negli orari più a rischio, muniti di telecamera sul petto e con il compito di “scortare” i capitreno. Tecnicamente, si tratta ancora di una sperimentazione in attesa che, a partire da giugno, le bodycam vengano installate direttamente sulle divise dei capitreno e in un numero ancora maggiore di regioni. Le telecamere normalmente saranno spente ma in caso di pericolo il dipendente Fs potrà avviare la registrazione. Ovviamente solo il personale addetto alla sicurezza avrà accesso ai video che, in caso di denuncia, saranno poi consegnati alle forze dell’ordine.

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