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Disfatta bianconera

La Juve massacrata e umiliata dall'Atalanta che segna 4 gol - Thiago al capolinea

I nerazzurri la sbloccano con il penalty di Retegui (fallo di braccio di McKennie) e nella ripresa dilagano con de Roon, Zappacosta e Lookman

La Juve massacrata e umiliata dall'Atalanta che segna 4 gol - Thiago al capolinea

Il gol di Retegui su rigore

L'Atalanta masacra la Juventus alimentando i sogni Scudetto. I nerazzurri la sbloccano con il penalty di Retegui (fallo di braccio di McKennie) e nella ripresa dilagano con de Roon, Zappacosta e Lookman. Bianconeri evanescenti e contestati dal pubblico, Thiago Motta, dopo questa ultima e umiliante sconfitta in casa, sembra essere giunto al capolinea. Perdere ci sta, ma così proprio no. Una vittoria schiacciante che rilancia la corsa Scudetto. L’Atalanta vince 4-0 allo Stadium contro la Juventus grazie alle reti di Retegui, De Roon, Zappacosta e Lookman: un successo fondamentale, i nerazzurri restano in terza posizione e tornano a -2 dal Napoli e a -3 dall’Inter. Nulla da fare per i bianconeri, contestati aspramente dal pubblico: la seconda sconfitta in campionato, visti risultato e modi, peserà parecchio sul finale di stagione.


Al 29° la svolta della gara, Sozza ha assegnato un calcio di rigore all’Atalanta per un fallo di mano di McKennie: dal dischetto Retegui ha trovato il gol del vantaggio. I bergamaschi hanno poi sprecato parecchie occasioni, Lookman ha avuto due occasioni nel recupero per segnare il raddoppio: la prima è finita sul palo, la seconda è stata murata da Di Gregorio.

Nella ripresa, dopo appena un minuto l’Atalanta ha colpito di nuovo i bianconeri, è stato De Roon a trovare il colpo da biliardo che di fatto ha chiuso il match. Da quel momento in poi bianconeri non sono riusciti a far male agli orobici, il pubblico dello Stadium ha iniziato a fischiare la squadra di Motta, incapace di reagire: Zappacosta, su assist di Kolasinac, al 22° ha segnato la rete del 3-0, il 4-0 è arrivato dopo una ripartenza di Lookman causata dalla scivolone di Vlahovic. Nel finale McKennie ha tentato il colpo di testa per la rete dell’1-4, ma Carnesecchi si è inventato un mezzo miracolo.
Delusione sul volto di Thiago Motta: «Di sicuro è una sconfitta che non ci piace, ma non la paragono a quella con l’Empoli. Abbiamo iniziato bene, sapevamo già prima della partita che avremmo trovato una squadra in grado di giocare sui nostri errori, dopo il primo gol ci siamo sbilanciati. La nostra reazione non è stata adeguata, ci siamo sbilanciati troppo. All’andata loro dovevano giocare in un modo diverso, loro in ripartenza hanno dei giocatori che da dietro arrivano bene. Abbiamo sofferto tantissimo, poi è un peccato sbloccare una partita del genere con un rigore, non voglio entrare nel merito ma ho anche parlato con l’arbitro. Comunque erano partiti dall’inizio per giocare sulle ripartenze».
Il tecnico ha poi concluso: «Avevamo davanti una squadra desiderosa di giocare sui nostri errori. Dopo l’episodio del rigore, senza entrare nella critica, ma discutibile, la squadra ha reagito subito andando in avanti. La squadra è giovane, siamo andati in proiezione offensiva ed è stato sofferto il gol dello svantaggio. Abbiamo lasciato troppi spazi».

Squadre in campo agli ordini di Sozza: padroni di casa in maglia bianconera, ospiti in casacca nerazzurra.
All'andata, giocata lo scorso 14 gennaio, 1 a 1 firmato da Kalulu e Retegui.
Thiago Motta recupera Yildiz che agirà sulla trequarti con McKennie e Gonzalez alle spalle di Kolo Muani; Vlahovic in panchina. Gasperini ritrova Hien al centro della difesa e schiera Ciadrado nel tridente d'attacco con Retegui e Lookman; De Ketelaere e Pasalic in panchina.
FORMAZIONE ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi - Djimsiti, Hien, Kolasinac - Bellanova, Ederson, de Roon, Zappacosta - Cuadrado, Retegui, Lookman. A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Suleman, Pasalic, De Ketelaere, Ruggeri, Samardzic, Palestra, Brescianini, Vlahovic, Maldini.
FORMAZIONE JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio - Weah, Gatti, Kelly, Cambiaso - Locatelli, Thuram - Yildiz, McKennie, Gonzalez - Kolo Muani. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Koopmeiners, Vlahovic, Renato Veiga, Kalulu, Mbangula.
Cinque vittorie consecutive per i bianconeri in campionato, l'ultima delle quali contro il Verona; nerazzurri fermati in casa sullo 0 a 0 dal Venezia ma in grande spolvero in trasferta.
Dirige l'incontro il signor Simone Sozza della sezione di Seregno, coadiuvato dagli assistenti Bindoni e Tegoni. Quarto Ufficiale Fabio Maresca. Al VAR Aleandro Di Paolo, AVAR Gianluca Aureliano.
Match d'alta classifica all'Allianz Stadium: padroni di casa al 4° posto con 52 punti, ospiti al 3° posto a quota 55.7
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