l'editoriale
Cerca
Cronaca
14 Marzo 2025 - 17:15
La Guardia di Finanza di Asti ha portato alla luce un complesso intreccio di frodi fiscali che coinvolge ben 29 partite IVA fantasma. Queste imprese, esistenti solo sulla carta, sono state create con l'unico scopo di drenare denaro pubblico attraverso sofisticate truffe fiscali. L'operazione, condotta dai reparti operativi del Comando Provinciale, ha già portato alla richiesta di chiusura d'ufficio delle posizioni fiscali presso l'Agenzia delle Entrate.
"Il contrasto alle frodi fiscali e alle truffe in danno del bilancio pubblico si declina anche attraverso l’attività di controllo economico del territorio", si legge in una nota della Guardia di Finanza. L'attenzione degli investigatori si è concentrata su quelle che vengono definite imprese "apri e chiudi", strutture di facciata create per evadere le imposte e ottenere indebite agevolazioni e finanziamenti. Le indagini hanno rivelato che molte di queste partite IVA erano state registrate da meno di sei mesi, un periodo critico per prevenire il rischio di frodi.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..