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L'evento

Asti medievale: tra amori, santi e storie dimenticate

Il Festival del Medioevo Astese esplora vite medievali con autori e storie indimenticabili, tra Piacenza e la Norvegia

Asti celebra il Medioevo: tra amori, santi e storie dimenticate

Foto di repertorio

Il Festival del Medioevo Astese si propone come un faro per chi desidera immergersi in uno dei periodi storici maggiormente ricco di contrasti e passioni. Dopo il successo del primo incontro con il Prof. Ezio Claudio Pia, la rassegna di volumi a tema medievale prosegue con una serie di appuntamenti letterari che promettono di trasportare il pubblico in un viaggio attraverso i secoli, coinvolti da un fascino storico che continua a incantare lettori e appassionati di storia.

Venerdì 11 aprile, alle ore 18.00, la Biblioteca ospiterà Corrado Occhipinti Confalonieri, autore del libro “La moglie del santo”, vincitore del Premio speciale Italia Medievale 2019. Il volume ripercorre la vita di san Corrado, un illustre avo dell'autore, e la sua storia d'amore con Eufrosina Vistarini. Ambientata nella Piacenza del Trecento, una città segnata dalle lotte tra fazioni cittadine, la narrazione coniuga precisione storica e affettuosa commozione, offrendo una prospettiva unica su un'epoca turbolenta.  Mercoledì 23 aprile, il Complesso del Battistero di San Pietro sarà la cornice storica per l'intervento del Prof. Andrea Berardini, che illustrerà la “trilogia di Kristin Lavransdatter” di Sigrid Undset. Quest'opera, ambientata nella Norvegia medievale, esplora temi universali come l'amore, la fede e il destino, attraverso la vita della protagonista Kristin.

Il viaggio prosegue venerdì 9 maggio in Biblioteca, dove Carla Maria Russo presenterà “La sposa normanna”, un racconto che intreccia le vite di donne forti e determinate in un'epoca dominata dagli uomini. La settimana successiva, venerdì 16 maggio, presso il Battistero di San Pietro, la Professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli illustrerà “La seῆora”, un volume che indaga il ruolo delle donne nel Medioevo, tra potere e sottomissione.

A chiudere la rassegna, mercoledì 28 maggio in Sala Pastrone, sarà Alessio Innocenti con “Medioevo immaginato”. Questo libro offre una riflessione su come il Medioevo sia stato reinterpretato e reinventato nel corso dei secoli, influenzando la nostra percezione di quel periodo storico.

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