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Sanità

L'Italia si associa alla Germania per la sanità

Collaborazione tra ospedali per cardiochirurgia, neurochirurgia e digitalizzazione sanitaria

L'Italia si associa alla Germania per la sanità

Un accordo tra le due nazioni per collaborazione media

Uniti per scopi umanitari. Torino e Berlino stanno cercando di rispondere alla domanda sanitaria attraverso un ambizioso progetto di gemellaggio tra l'azienda sanitaria torinese e l'ospedale universitario Charité di Berlino

Il commissario della città della salute e della scienza di Torino, Thomas Schael, ha recentemente annunciato l'intenzione di rafforzare i legami già esistenti. <<Abbiamo già forti rapporti di collaborazione sul fronte della cardiochirurgia>>, ha dichiarato Schael sottolineando come questo sia solo l'inizio di una partnership che potrebbe estendersi a neurochirurgia, trapianti e anche a genetica e ricerca. Schael stima che per portare avanti una vera trasformazione digitale dell'azienda sanitaria torinese siano necessari almeno 60 milioni di euro, una cifra che supera il budget del Charité di Berlino. Questi fondi sono stati richiesti all'assessore regionale alla sanità Federico Riboldi e rappresentano un investimento cruciale per il futuro della sanità piemontese.

In relazione a questa collaborazione il 28 e 29 maggio l'Iveco Industrial Village di Torino ospiterà la quarta edizione dell'Open Meeting Grandi Ospedali organizzato da Koncept che riunirà ospedali pubblici e privati, università, istituzioni e innovatori del settore. Giuseppe Orzati, amministratore di Koncept Srl, descrive l'evento come un "laboratorio di idee" il cui obiettivo è creare un ecosistema nel settore sanitario promuovendo e sviluppando le eccellenze di cura e ricerca. Paolo Petralia, direttore generale dell'ASL 4 Liguria e coordinatore della community ambassador della sanità, sottolinea l'importanza della condivisione di esperienze e idee tra management, clinici, professionisti e mondo dell'industria per lo sviluppo di soluzioni innovative.

 

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