l'editoriale
Cerca
Sostenibilità
17 Aprile 2025 - 13:45
La ditta turca Kastamonu era stata la centro della diatriba legale
Il cielo sopra Frossasco è finalmente libero. L'ex stabilimento Annovati che è stato simbolo di controversie ambientali e politiche ha il piazzale sgombro dai rifiuti e ora si apre un nuovo capitolo che potrebbe portare energia pulita e rinnovabile alla comunità.
Era il 28 marzo 2019 quando un devastante incendio ha trasformato il sito industriale in un inferno di fiamme e fumo. Da allora la questione dello smaltimento dei rifiuti è stata al centro di un acceso dibattito politico e sociale. La multinazionale turca Kastamonu, proprietaria dello stabilimento, ha completato l'operazione di pulizia trasportando i rifiuti residui in un impianto autorizzato in Toscana. <<Li avremmo anche riutilizzati, ma con ARPA abbiamo stabilito di smaltirli>>, spiegano dall'azienda segnando così la fine di un'era di disagi e problematiche ambientali.
La storia dell'ex Annovati è stata caratterizzata da una serie di scontri politici che hanno visto contrapporsi la nuova maggioranza che include elementi della vecchia minoranza e il gruppo dell'ex sindaco Federico Comba. Le tensioni si sono concentrate su due temi principali: lo smaltimento dei rifiuti e il progetto di riaprire il sito per la produzione di pannelli truciolari e la realizzazione di un impianto di co-incenerimento. Quest'ultimo progetto aveva sollevato un'ondata di proteste con raccolte firme, comitati e incontri pubblici che hanno coinvolto anche i sindaci locali preoccupati per le ricadute ambientali.
Con l'archiviazione del progetto di co-incenerimento a fine 2022 l'attenzione si è spostata su un'opzione più verde: la creazione di un campo fotovoltaico che rappresenta l'opzione principale per un futuro a basso impatto ambientale. La maggioranza guidata da Gaido promette di vigilare attentamente sulle prossime mosse della multinazionale assicurando che ogni decisione sarà presa nel rispetto dell'ambiente e della comunità.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..