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Il lutto

Addio a Gabriele Marcelli, l'uomo delle mille battaglie per Torino

Simbolo di lotta civica, si è spento a 80 anni all'ospedale San Luigi di Orbassano

Addio a Gabriele Marcelli, l'uomo delle mille battaglie: un simbolo di impegno civico a Torino e Collegno

Per tanti, a Torino, Gabriele Marcelli era "l'uomo delle mille battaglie": per la sicurezza, per il decoro urbano, per gli animali. E adesso sono in tanti a ricordarlo dopo la sua scomparsa, qualche giorno fa, all'ospedale San Luigi di Orbassano. Marcelli, 80 anni, lottava da tempo contro un tumore.

In città aveva fondato il comitato di corso Principe Oddone e vie limitrofe e aveva fatto parte del Coordinamento comitati spontanei. È ricordato per le sue battaglie contro lo spaccio di droga e per il decoro in corso Ciriè, ma anche per avere la moschea in via Urbino in nome della libertà di culto. Era conosciuto anche a Collegno, dove si era trasferito e aveva fatto parte del gruppo storico dell'associazione San Lorenzo. E dove martedì, alle 14.30, si terranno in funerali (nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, in via Martiri XXX Aprile).

Grande tifoso del Toro, amava cani e gatti: il suo Lucky era un compagno inseparabile, tanto che il nome del cagnolino è riportato anche nei manifesti funebri insieme a quelli dei nipotini, della moglie Elvira e dei figli Michela e Danilo.

«Un pensiero a una colonna del coordinamento dei Comitati spontanei torinesi che mi ha sempre sostenuto - lo ricorda Federica Fulco, presidente del comitato TorinoinMovimento -. Un amico vero, col quale ci si confrontava su tante questioni. In questi anni sei anche venuto a vederci a teatro, oltre a condividere le tante battaglie di questi anni anche dai microfoni della radio, che ci ospitava. Sono contenta di esserti venuta a trovare, sentirò la tua mancanza. Un pensiero alla tua famiglia».

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