l'editoriale
Cerca
Cronaca
22 Aprile 2025 - 18:45
La Confederazione Italiana Agricoltori torna a lanciare l’allarme: il divieto di coltivazione della canapa industriale contenuto nell’articolo 18 del nuovo decreto sicurezza rischia di spazzare via un intero comparto produttivo. L’appello è stato rilanciato nel corso della conferenza stampa promossa da Stefano Vaccari con la partecipazione delle principali organizzazioni di settore. Secondo Cia il provvedimento ha un carattere punitivo e metterebbe a rischio non solo le aziende impegnate nella coltivazione del fiore di canapa con basso contenuto di THC ma anche i 23mila occupati e un fatturato stimato in circa due miliardi di euro.
Negli ultimi anni la coltivazione della canapa industriale ha attratto una nuova generazione di imprenditori agricoli, molti dei quali under 40. I prodotti di qualità, oltre il 60% dei quali destinati all’export, hanno alimentato un ecosistema innovativo in ambito agricolo. A supporto del settore si sono sviluppate competenze tecniche specialistiche: nutrizionisti per piante, genetisti, selezionatori di semi, esperti di irrigazione e professionisti del cosiddetto “nursing” incaricati di mantenere standard rigorosi e varietà costanti con livelli di THC conformi alla normativa vigente.
Per Cia questi operatori meritano attenzione e ascolto. Per questo l’organizzazione sollecita l’apertura di un tavolo istituzionale presso il Masaf coinvolgendo tutte le realtà della filiera, a partire da quelle agricole. L’obiettivo è costruire una regolamentazione equilibrata, coerente con la normativa europea e capace di salvaguardare un settore agricolo strategico per occupazione, innovazione e competitività del Made in Italy.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..