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Cronaca

Montanaro, mozioni sul bacinetto: polemica continua

Alluvione a Montanaro: la mantellina gialla dell'assessore Pellegrino non basta a fermare l'acqua

Montanaro, mozioni sul bacinetto: polemica continua

Montanaro ancora protagonista sulla vicenda del "bacinetto", un progetto di bacino di laminazione del rio Fossasso. L'ultimo capitolo di una saga vede protagonisti l'ex sindaco Giovanni Ponchia e l'attuale amministrazione guidata da Careri

Giovanni Ponchia, ingegnere e sindaco di Montanaro dal 2014 al 2024 ha visto passare sotto la sua amministrazione almeno tre progetti volti a mitigare il rischio idraulico del paese. Il primo, il quarto lotto dello scolmatore, era un'eredità delle precedenti amministrazioni e prevedeva di convogliare le acque del rio Fossasso nell'Orco. Tuttavia Ponchia e altri esperti lo giudicarono inadatto temendo che l'Orco non potesse gestire ulteriori volumi d'acqua. Nel luglio 2013 Ponchia presentò ai cittadini il "Bacino Azzurro" un progetto di bacino di laminazione che prometteva di essere una soluzione più sostenibile. L'idea era di utilizzare le cave Ronchi di COGEFA ma la proprietà privata delle cave e il fallimento delle trattative per l'acquisto posero fine al sogno del Bacino Azzurro. Così il progetto rimase un'idea mai realizzata mentre il quarto lotto dello scolmatore non trovò mai compimento.

Arriviamo quindi al "bacinetto", il terzo progetto di Ponchia, inviato in Regione solo nell'aprile 2024, a due mesi dalla fine del suo mandato. Un ritardo che ha sollevato non poche critiche soprattutto considerando che la Regione ha rispedito il progetto al mittente con 21 criticità da risolvere. La lentezza nell'azione di Ponchia appare in contrasto con l'urgenza che ora attribuisce al progetto, sollecitando la giunta Careri a procedere rapidamente. I membri del Comitato pro Alluvionati  premono per una rapida messa in sicurezza del territorio e la risposta potrebbe risiedere in una serie di ostacoli burocratici e finanziari che hanno rallentato l'iter ma resta il fatto che il tempo perso non è più recuperabile.

In questo contesto, Facebook si è trasformato in una moderna agorà dove cittadini e politici discutono animatamente del futuro di Montanaro. La piattaforma ha dato voce anche al Comitato pro Alluvionati che ha vissuto in prima persona le conseguenze delle alluvioni e chiede soluzioni concrete. La situazione attuale vede una maggioranza consiliare divisa e un'opposizione che chiede le dimissioni di Ponchia. L'ex sindaco ha risposto suggerendo che siano i membri della maggioranza a dimettersi per la loro incapacità di avanzare con il progetto. Lunedì 28 aprile il consiglio comunale si riunirà per discutere la questione. 

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