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Cronaca

Novara, scivola nel canale e scompare: due amici si tuffano per salvarlo, ma il 20enne svanisce nell’acqua

Tragedia nel quartiere Sant’Agabio: continuano le ricerche del ragazzo disperso nel Canale Quintino Sella. In azione sommozzatori, elicotteri e telecamere subacquee.

Novara, scivola nel canale e scompare: due amici si tuffano per salvarlo, ma il 20enne svanisce nell’acqua

Canale Quintino Sella

Un momento di svago tra amici si è trasformato in tragedia, ieri sera, a Novara, lungo le sponde del Canale Quintino Sella. Erano circa le 22:30 quando un giovane di 20 anni, di origine pakistana, è finito in acqua durante una passeggiata con due coetanei. L’episodio è avvenuto nel tratto del canale che attraversa il quartiere Sant’Agabio, tra via Molino Canelli e il cavalcavia 25 Aprile.

Secondo una prima ricostruzione, sarebbe scivolato accidentalmente nel canale. I due amici che erano con lui non hanno esitato: si sono tuffati immediatamente nel tentativo di salvarlo, ma senza successo. Sono riusciti a rientrare a riva stremati e, grazie alla segnalazione di una residente che ha udito grida di aiuto, i soccorsi sono stati allertati tempestivamente.

All’arrivo dei soccorritori, i vigili del fuoco e il 118 hanno recuperato i due giovani in stato di shock, ma illesi. Il terzo ragazzo, invece, risultava già scomparso tra le correnti. Nella notte, i sommozzatori giunti da Milano e Torino, supportati dal Nucleo Speleo Alpino Fluviale, hanno avviato le prime ricerche, interrotte poi per motivi di sicurezza e riprese all’alba di oggi, mercoledì 23 aprile.

Gli specialisti stanno ispezionando anche le griglie e le paratie della vicina centrale idroelettrica, grazie all’ausilio di droni e telecamere subacquee. Il tratto monitorato si estende ora oltre i confini urbani, fino alla zona sud della città, dove il canale si inoltra nei campi.

Gli investigatori della questura di Novara stanno ora cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente: se si sia trattato di una semplice scivolata o se siano intervenuti altri fattori. Al momento, l’unica certezza è l’impegno delle squadre di soccorso, che da ore battono il territorio palmo a palmo, con il coordinamento dell’Unità di Comando Locale.

Il quartiere Sant’Agabio si è stretto nel silenzio e nell’attesa. Il ventenne disperso non è ancora stato ritrovato, ma le ricerche non si fermano. 

Notizie in aggiornamento.

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