l'editoriale
Cerca
Cronaca
24 Aprile 2025 - 19:01
A Torino c'è un gruppo di persone che ogni mattina si accalca davanti agli uffici di Corso Bolzano. Sono lì per rinnovare il permesso di soggiorno per avere l'accesso a servizi fondamentali come la sanità, il lavoro e i servizi bancari. Ma ciò che dovrebbe essere una procedura amministrativa semplice si trasforma spesso in un'attesa interminabile e frustrante.
La situazione di Torino non è un caso isolato. Le lunghe code per il rinnovo dei permessi di soggiorno sono una realtà che si ripete in molte città italiane diventando una vera e propria piaga nazionale. Daniela Ruffino, deputata e segretaria di Azione in Piemonte, ha recentemente denunciato questa situazione sottolineando come le attese siano ormai inaccettabili e mettano a dura prova la dignità delle persone coinvolte. "Non ci sono alibi", afferma Ruffino, "i ritardi non possono essere giustificati dalle ferie o dalla carenza di personale".
È una questione di diritti umani che Azione ha portato all'attenzione del Parlamento attraverso interrogazioni e solleciti. La deputata insiste sul fatto che il sistema attuale non solo è inefficiente ma anche ingiusto poiché costringe le persone a sacrificare tempo e dignità per ottenere ciò che dovrebbe essere garantito. Le risposte istituzionali finora sono state insoddisfacenti. Durante un recente question time, la giustificazione addotta è stata la carenza di personale una spiegazione che non convince chi vive quotidianamente queste difficoltà. Azione attraverso i suoi rappresentanti territoriali continua a chiedere interventi risolutori ed efficaci.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..