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Il caso

Il parco conteso da pusher e cani a passeggio in Crocetta

Per “decomprimere” lo stress in previsione una nuova area cani e il nuovo passante ferroviario per ridurre la “mala frequentazione”

Il parco conteso da pusher e cani a passeggio in Crocetta

Parco della Clessidra

Non è infrequente per i bambini della primaria Falletti trovare siringhe, o cocci di bottiglie rotte all’accesso del parco Clessidra. Ancora meno vedersi scorrazzare davanti cani a passeggio, trattandosi dell’unica area per amici a quattro zampe (seppur ampliata nell’ultimo anno), della Circoscrizione 1.

“La clessidra”, così denominata per la sua forma allungata - simile a una clessidra, appunto -, a copertura dell’ex passante ferroviario tra corso De Nicola e via Tirreno, nel mirino della “mala frequentazione”.

Dopo le segnalazioni di spaccio in pieno giorno e a due passi dalle aree di ricreazione dei bambini delle scuole attigue - oltre alla Falletti, la materna Foscolo -, il tema è stato portato qualche settimana fa nelle commissioni Seconda, Quinta e Sesta della Circoscrizione 1, in cui sono stati sentiti sia i rappresentanti delle scuole, che alcuni genitori. «Ricevute segnalazioni da famiglie che lamentavano la presenza di bottiglie e siringhe nel parco, ma nessun bambino è mai stato avvicinato», chiarisce la professoressa Susanna Testa

Alcuni episodi sono stati riportati in prima persona dai genitori: «Una sera, a febbraio, un pusher in monopattino mi ha avvicinando pensando fossi un cliente. E' successo una seconda volta, all’uscita da scuola, verso le 5, nonostante ci fosse tanta gente. Ero andato dai carabinieri che mi hanno risposto “si, si, lo sappiamo”, senza farmi dichiarare nulla».

Ma i problemi dell’area, risaputi, sembrano essere legati soprattutto alla scarsa visibilità serale e all’assenza di un'animazione “positiva” dello spazio secondo la presidente della Uno Cristina Savio: «Più bullismo, che vera “trasgressione della legge”, noi non abbiamo rilevato episodi critici», dice, sottolineando anche la necessità di un secondo punto acqua nell'area per i bambini delle due scuole.

«Molti dei problemi che abbiamo oggi sono il frutto di una non accorta progettazione - spiega il coordinatore Francesco Martinez - che ad esempio una vocazione sportiva avrebbe salvato». «Speriamo di sanare tra circa 2 anni col passante ferroviario Zappata, inducendo la riduzione della mala frequentazione», aggiunge invece la vicepresidente Ilaria Gritti

Sul tema area cani, arriva lo spiraglio dall’assessore al Verde Tresso: «Individuato un nuovo spazio in corso Galileo Ferraris, all'angolo con via Revel, tramite sponsorizzazione», ha risposto all’interpellante Simone Fissolo (Moderati), che replica sobillante: «Vorrei solo sapere quando. In autunno si era parlato dei primi mesi del 2025».

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