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Economia

Mutti chiude il 2024 con 703 milioni di fatturato: +13% sull’anno precedente

Export al 59%, volumi in crescita e posizione finanziaria in netto miglioramento. Aperta la nuova filiale in Polonia per presidiare l’Est Europa

Mutti chiude il 2024 con 703 milioni di fatturato: +13% sull’anno precedente

Il Gruppo Mutti archivia il 2024 con un risultato storico: 703 milioni di euro di fatturato, in aumento del 13% rispetto all’anno precedente. Un risultato trainato in particolare dalla spinta dell’export che ha raggiunto il 59% delle vendite a valore, pari a 417 milioni di euro. L’azienda di Parma, leader europea nel mercato dei derivati del pomodoro, conferma così il proprio dinamismo internazionale, inaugurando nel 2025 la nuova filiale commerciale Mutti Poland, la settima a livello globale. La nuova sede avrà il compito di presidiare e sviluppare i mercati dell’Europa dell’Est.

Secondo quanto comunicato dalla società, la performance positiva è riconducibile a una crescita dei volumi di vendita: nel 2024 sono state commercializzate 371mila tonnellate di prodotto trasformato con un incremento del 6,6% rispetto al 2023. Sul piano economico, l’Ebitda si è attestato a 45,5 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta ha segnato un netto miglioramento: da -120 milioni a -68 milioni di euro.

«Il 2024 è stato un anno impegnativo – ha dichiarato l’amministratore delegato Francesco Mutti –. Le condizioni climatiche nel Nord Italia hanno influito negativamente sulla disponibilità di materia prima. Anche lo scenario internazionale è stato complesso. Tuttavia i risultati confermano la nostra capacità di reagire. Per il futuro puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra presenza globale». L’espansione estera rappresenta ormai l’asse portante della strategia Mutti. Il 60% del pomodoro trasformato viene esportato, per un totale di 223mila tonnellate. Il gruppo consolida la propria leadership in otto mercati europei tra cui l’Italia (con una quota del 33,3% a valore), la Francia – dove il marchio ha superato i 100 milioni di euro di fatturato e raggiunto il 16,2% di market share – e i Paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia) oltre a Slovenia e Paesi Bassi.

In forte crescita anche il mercato tedesco dove il fatturato ha raggiunto i 73 milioni di euro con un aumento del 39% sull’anno precedente. Il Regno Unito e l’Irlanda seguono con 22 milioni di euro (+38%). Tra i nuovi fronti di sviluppo spicca il mercato polacco, dove Mutti ha registrato un incremento della quota a valore del 10,9% arrivando a un fatturato di 25 milioni di euro e posizionandosi come terzo brand di categoria. Cresce anche la presenza al di fuori dell’Europa: negli Stati Uniti il giro d’affari ha toccato i 25 milioni di euro (+32%) mentre in Australia la quota a valore è salita al 22,5% con 46 milioni di euro di ricavi e la conferma della leadership del Gruppo.

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