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Il giallo di Giaveno

Anziano trovato in casa con la testa fracassata: uno dei figli è indagato

«Venite, papà è caduto». Ma le ferite non sembrano compatibili: la procura ipotizza un omicidio

Anziano trovato in casa con la testa fracassata: uno dei figli è indagato

Davide Giaj Levra risulta indagato per la morte di suo padre Germano, il 91enne trovato con la testa fracassata nella sua casa nel centro di Giaveno. Ma potrebbe essere solo il primo passo dell’inchiesta aperta dalla procura di Torino: si ipotizzano i reati di omicidio aggravato e di omissione di soccorso.

C’è ancora tanto da chiarire su quanto successo intorno alle 16 di mercoledì pomeriggio, quando uno dei figli ha chiamato il numero unico d’emergenza: «Venite, mio papà è caduto» ha spiegato al telefono Davide Giaj Levra, l’unico dei figli presente in casa insieme all’anziano genitore. Ma, subito dopo il decesso all’ospedale di Rivoli, gli investigatori hanno iniziato a dubitare di questa ricostruzione.

Per questo la palazzina di piazza Molines 35, tutta di proprietà dei Giaj Levra in pieno centro a Giaveno, è stata posta sotto sequestro e setacciata per ore dagli esperti della Scientifica. Intanto Davie, Giorgio e Mauro Giaj Levra, i tre figli del 91enne, sono stati portati in caserma e ascoltati per ore dal pubblico ministero Davide Pretti. Ma ora sarebbe indagato soltanto Davide, che si è rivolto a un legale d’ufficio mentre Giorgio si è affidato all’avvocato Stefano Tizzani.

Per chiarire le cause della morte dell’anziano sarà comunque decisiva l’autopsia: sarà affidata oggi al medico legale Roberto Testi, che la eseguirà probabilmente domani. Sembra che le fratture alla testa dell’ex assicuratore non siano compatibili con quelle di una caduta accidentale. Quindi potrebbe essere stato colpito da qualcosa, forse un oggetto contundente. Ma cosa? E chi è stato a colpire? Ha agito da solo o qualcuno lo ha aiutato a commettere l’omicidio o ad occultarlo?

In attesa di ottenere risposte certe a queste domande, ieri a Giaveno non si parlava che di questo giallo. Tutti i residenti e commercianti di piazza Molines conoscevano Germano Giaj Levra, vedovo e proprietario della palazzina dove viveva insieme ai figli Mauro e Davide (l’aveva acquistata insieme al fratello Arrigo, scomparso qualche anno fa). Membro dei Lions e del coro della Val Sangone, viene descritto come «una brava persona». Ed era ancora attivo nonostante l’età: «Io parlavo sempre e solo con lui - racconta la ragazza che fino a qualche mese fa gestiva un negozio in uno dei locali di proprietà del 91enne - È sempre stata una persona gentile e disponibile. Con i figli ho avuto meno rapporti e c’erano state anche delle discussioni con uno di loro, Davide».

In paese sono conosciuti anche i figli, a partire da Giorgio, panettiere nella via centrale di Giaveno. E c’è chi racconta di litigi per questioni economiche all’interno di quell’alloggio al secondo piano di piazza Molines.

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