Venezia, giovane muore impigliata nell’elica di un catamarano

Tragedia nelle acque della laguna: una giovane donna è morta a Venezia, dopo essere caduta in acqua da un catamarano ormeggiato davanti all’isola di Sant’Elena, rimanendo impigliata con una cima nell’elica del natante. I soccorsi sono stati rapidi, ma purtroppo non è stato possibile salvarla.

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La vittima faceva parte dell’equipaggio del catamarano. Secondo una prima ricostruzione ancora in fase di verifica, la giovane sarebbe rimasta agganciata a una cima, forse per una distrazione durante una manovra, e a causa di un possibile scossone provocato da un’onda avrebbe perso l’equilibrio, finendo in acqua. È in quel momento che si sarebbe impigliata nell’elica del motore, rimanendo intrappolata sott’acqua.

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A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno notato la donna in difficoltà e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Nel giro di pochi minuti sono intervenuti i Vigili del Fuoco con due autopompe lagunari, l’elicottero e una squadra di sommozzatori. Uno di loro si è tuffato senza esitazione e, in meno di un minuto, è riuscito a liberare la giovane tagliando la cima che la bloccava sott'acqua. Una volta riportata a bordo, il personale sanitario del Suem 118 ha provato a lungo le manovre di rianimazione, ma ogni tentativo si è rivelato vano: la giovane è deceduta poco dopo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri e la capitaneria di porto, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.