Netanyahu risponde all'incidente di Jenin: "Errore umano, non un attacco ai diplomatici"

In un recente video, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato l'incidente avvenuto a Jenin, dove una delegazione di diplomatici è stata colpita dai proiettili delle forze di difesa israeliane (IDF). Netanyahu ha spiegato che durante le guerre possono verificarsi incidenti, come quello accaduto a Jenin, fortunatamente senza feriti.

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Ha sottolineato, inoltre, che i militari si sono mostrati rammaricati per l'accaduto, poiché l'obiettivo delle loro azioni sono i terroristi, non i civili o i diplomatici, a differenza di quanto fa Hamas. Nel suo comunicato, diffuso dopo un colloquio telefonico con il presidente statunitense Donald Trump, l'ufficio di Netanyahu ha riportato che quest'ultimo ha manifestato il suo sostegno agli obiettivi del premier nella Striscia di Gaza.

Nel suo discorso, Netanyahu ha criticato i leader di Francia, Canada e Regno Unito, ritenendo che essi sostengano una posizione storicamente errata. Ha menzionato gli eventi di Washington e l'offensiva del 7 ottobre, evidenziando che Hamas non mira a creare uno stato palestinese, bensì a distruggere lo stato ebraico, affermando di non capire come questa verità sfugga ai leader di Francia, Gran Bretagna, Canada e altri, i quali propongono la creazione di uno stato palestinese, ricompensando quelli che definisce "assassini" con un premio considerevole.

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