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CBI, confermato Salvatore Maccarone presidente: nominati CdA e Collegio Sindacale per il triennio 2025-2027

Nel corso dell’Assemblea dei Soci, presentati anche i risultati 2024 e la Relazione di Impatto: “Servizi innovativi e sostenibilità al centro della strategia”

CBI, confermato Salvatore Maccarone presidente: nominati CdA e Collegio Sindacale per il triennio 2025-2027

Si è svolta l’Assemblea dei Soci di CBI S.c.p.a., Società Benefit attiva nell’ambito dell’open finance e dei pagamenti digitali, che fornisce infrastrutture e servizi innovativi a circa 400 banche e intermediari. Nel corso della seduta è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale per il triennio 2025-2027, confermando Salvatore Maccarone alla Presidenza. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per approvare il bilancio 2024, fare il punto sui risultati conseguiti e delineare gli indirizzi strategici futuri in un contesto tecnologico in costante evoluzione.

Governance rinnovata e rafforzata

Il nuovo Consiglio di Amministrazione include rappresentanti dei principali gruppi bancari italiani:

  • Intesa Sanpaolo: Raffaella Mastrofilippo, Giancarlo Esposito, Alessandro Varriale

  • Unicredit: Pasquale Giuseppe Barbalace, Paolo Dario Tripodi

  • Iccrea Banca: Ovidio Morgantini

  • Banco BPM: Stefano Cioffi

  • BPER Banca: Veronica Pichi

  • MPS: Massimiliano Mosca

  • Cassa Centrale Banca: Paolo Sacco

  • CREDEM: Ettore Corsi

  • Banca Sella: Enrico Susta

Il Collegio Sindacale, composto da tre membri effettivi e due supplenti, è così formato:

  • Presidente: Alessandro Grange (Banca Popolare di Puglia e Basilicata)

  • Membri effettivi: Alberto Palma (Cassa di Risparmio di Fermo), Maria Ludovica Giovanardi (Crédit Agricole)

  • Membri supplenti: Marinella Rendo (Banca Agricola Popolare di Sicilia), Andrea Timossi (Banca Passadore & C.)

Il Presidente Maccarone ha sottolineato come il 2024 sia stato un anno caratterizzato da buoni risultati e da un rafforzamento della partecipazione dei soci, con l’ingresso di nuove risorse che consentiranno alla società di proseguire nel proprio percorso di crescita. CBI ha ribadito la propria vocazione non speculativa, orientata non al profitto ma alla qualità dei servizi forniti agli aderenti, soprattutto nei settori digitali più complessi e promettenti, ma anche vulnerabili sotto il profilo della sicurezza.

Durante l’assemblea è stata presentata anche la Relazione di Impatto 2024, che testimonia l’impegno della società nel perseguire obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’acquisizione dello status di Società Benefit rafforza la missione di CBI nell’integrare la sostenibilità nei propri modelli operativi e nei servizi digitali offerti all’ecosistema finanziario.

In un contesto globale in rapido mutamento, CBI si propone come attore centrale nel rafforzamento delle infrastrutture digitali italiane ed europee, con un’offerta sempre più integrata, resiliente e inclusiva.

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