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Cronaca

Garlasco, ecco cosa hanno rivelato le Iene

Intervistati l'avvocato di Andrea Sempio e la mamma di Alberto Stasi. Tra relazioni segrete ed errori giudiziari, ecco l'inchiesta delle Iene

Garlasco, ecco cosa hanno rivelato le Iene

Immagini tratte dal video dell'intervista

Nella prima serata di ieri - 3 giugno 2025 - è andata in onda su Canale 5 una puntata delle Iene che ha fatto molto parlare di sé. Nelle anticipazioni trapelate, si parlava di rivelazioni inedite sul caso Garlasco, legate a una presunta relazione che Chiara Poggi avrebbe intrattenuto con un soggetto ignoto del paese. L'inchiesta di Alessandro De Giuseppe e Riccardo Festinese ha dunque cercato di far luce sull'accaduto portando in superficie una particolare intervista condotta qualche anno fa a un compaesano della vittima.

Il signore intervistato - di cui non viene riportato il nome - pare essere noto alle forze dell'ordine per l'interrogatorio a cui era stato sottoposto in seguito al delitto, nel quale aveva dichiarato di aver visto un soggetto sospetto intorno alla casa. Questa figura sembrava "curva sulla bicicletta come se toccasse la gomma", riporta. Ed è proprio alla faccenda della bicicletta nera che era stato collegato l'intervistato, senza dare troppo credito alle parole pronunciate dopo, che potrebbero portare a una svolta nelle indagini. "Si mormora a Garlasco, pare che .." e cita il nome di un adulto del paese. Quello che fa intendere è una possibile relazione tra la vittima e quest'uomo, che - a quanto detto - era sempre stato invaghito della ragazza. 

Appena lascia trapelare questa informazione, ritratta, minaccia una denuncia se si dovesse sapere che ha parlato. Quello che viene definita poi da lui "voce di paese", potrebbe non essere solo questo. I puntini iniziano a collegarsi con scoperte avvenute in passato, quando una collega di lavoro della vittima aveva riferito alle autorità che, al momento della morte, lei possedeva due cellulari. Apparentemente, l'ipotesi di una relazione segreta potrebbe emergere anche da una mail inviata alla stessa collega, dove Chiara parlava di "intrallazzi con due piccioni". Che si trattasse di un rapporto parallelo a quello con Stasi?

Questo non è ancora dato saperlo. Ma dell'innocenza del figlio la madre di Alberto - Elisabetta - è convinta. Altra intervistata dalle Iene, parla di "ingiustizia totale" e si dice incapace di affrontare il dolore causato dalle accuse sul figlio, per lei infondate.

Un'ultima voce che si eleva dal coro è quella di Massimo Lovati - avvocato dell'indagato Andrea Sempio - che parla dell'arresto di Stasi come di un "errore giudiziario". Tuttavia, le stesse parole le riserva per il suo assistito, che dice non poter essere collegato in alcun modo all'omicidio.

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Tra verità non dette, voci di paese e presunzioni di innocenza, la puntata delle Iene lascia qualche quesito irrisolto che potrebbe modificare le sorti delle indagini.

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