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Il caso
11 Giugno 2025 - 16:00
Le 425 confezioni di Lego sequestrate dalla Finanza
La Guardia di Finanza di Como ha recentemente sequestrato 425 confezioni di mattoncini Lego falsificati durante una serie di controlli su cinque attività commerciali tra Erba e Cantù. Quattro dei negozi erano gestiti da cittadini di origine cinese e uno da italiani. I titolari delle attività sono stati denunciati per commercio di prodotti con segni falsi.
Le confezioni sequestrate presentavano etichette ingannevoli, alcune delle quali riportavano la denominazione "Lego" in lingua italiana, ingannando i consumatori. La vendita di questi falsi è avvenuta in violazione delle normative europee a tutela dei diritti industriali, come brevetti e marchi.
Secondo quanto dichiarato dalla Guardia di Finanza, i falsi Lego, venduti a prezzi ridotti di oltre il 50% rispetto agli originali, erano "compatibili" con i mattoncini veri, inducendo i consumatori a pensare che si trattasse di prodotti legittimi. Il disegno del mattoncino Lego è infatti tutelato dalla legislazione dell'Unione Europea, come confermato da una recente sentenza della Corte di Giustizia UE.
A seguito del sequestro, i rappresentanti legali delle imprese coinvolte sono stati denunciati alla magistratura per il reato di commercio di prodotti con segni falsi.
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