Cerca

Cibo & Consumi

Surgelati: i cibi meno sprecati nelle case degli italiani

Un dato positivo in un contesto di crescente spreco alimentare: gli italiani gettano solo 15 grammi di surgelati a settimana

Surgelati: i cibi meno sprecati nelle case degli italiani

Foto di repertorio

Un recente studio dell'Osservatorio Waste Watcher per l'Istituto Italiano Alimenti Surgelati ha evidenziato come i surgelati siano tra i cibi meno sprecati nelle case degli italiani. Nonostante l'aumento dello spreco alimentare domestico, che ha raggiunto una media di circa 667 grammi a settimana per persona, i surgelati si rivelano un'eccezione virtuosa, con soli 15 grammi gettati ogni settimana per individuo.

Secondo Andrea Segrè, Direttore scientifico dell'Osservatorio, la percentuale di spreco di surgelati è solo il 2% rispetto allo spreco complessivo di cibo, e questa cifra si è mantenuta costante dal 2021, a fronte di un aumento del consumo di surgelati. Questo dato dimostra che, se consumati correttamente, i surgelati vengono sprecati molto meno rispetto ad altri alimenti.

Le caratteristiche intrinseche dei surgelati, come la lunga durata e la possibilità di porzionare facilmente i prodotti, contribuiscono a questa bassa percentuale di spreco. Giorgio Donegani, presidente dell'Istituto Italiano Alimenti Surgelati (IIAS), sottolinea che la surgelazione mantiene le caratteristiche nutrizionali e sensoriali del prodotto fresco, senza alterazioni, e permette di scongelare solo la quantità desiderata, evitando gli sprechi.

A livello geografico, i consumatori del Nord Italia sono più responsabili rispetto al Centro, mentre dal punto di vista socioeconomico, le famiglie con figli e i ceti medi e medio-bassi si dimostrano più attenti al tema dello spreco alimentare. Nonostante il crescente consumo domestico, i surgelati incontrano ancora delle resistenze nel settore della ristorazione, dove l'uso di prodotti surgelati è spesso penalizzato da normative e consuetudini, come l'obbligo di segnalarli nei menu con l'asterisco.

Donegani ha anche evidenziato le limitazioni imposte dai Cam (criteri ambientali minimi) nella ristorazione collettiva pubblica, che consentono l'uso di surgelati solo per alcune specie vegetali e in determinate condizioni, nonostante i benefici nutrizionali del pesce surgelato, che resta penalizzato da queste regole.

In conclusione, l'uso dei surgelati nelle case italiane si dimostra virtuoso, contribuendo a una gestione alimentare più sostenibile, ma è necessario un cambiamento a livello istituzionale per rimuovere gli ostacoli che ne limitano l'uso nella ristorazione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.