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Maturità 2025: caos tra gli studenti, 1 su 3 non conosce le prove e il programma

Tema storico ancora nei sogni di molti maturandi, materie d’esame confuse, orali fraintesi: l’indagine di Skuola.net svela quanto poco si conoscano le regole.

Maturità 2025: caos tra gli studenti, 1 su 3 non conosce le prove e il programma

Un'indagine condotta da Skuola.net su un campione di 1.000 studenti prossimi all’Esame di Stato ha evidenziato una diffusa disinformazione tra i maturandi. A pochi giorni dalle prove scritte, molti ragazzi dimostrano lacune preoccupanti nella comprensione delle regole d’esame.

Prova di italiano: regna l'incertezza

Il 33% degli studenti intervistati crede erroneamente che tra le tracce della prima prova ci sarà ancora il tema storico, rimosso ufficialmente dal 2019. Solo 1 studente su 2 è in grado di elencare correttamente le tre tipologie previste: analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità. E se il 93% sa che le tracce vengono inviate dal Ministero tramite plico telematico, pochi ne conoscono davvero i contenuti.

Seconda prova: materie e date poco chiare

Anche la seconda prova, dedicata alla materia di indirizzo, non è ben compresa: solo 2 studenti su 3 sanno quale sarà la materia prevista per il secondo scritto, in programma il 19 giugno. Il 26% si aspetta due materie, mentre un altro 16% crede che vengano scelte dalla commissione.

Non tutti hanno colto il recente “aiuto” del Ministero, che ha previsto una sola materia caratterizzante. Inoltre, il 13% pensa che la correzione sarà affidata a un professore esterno, ignorando che sarà un docente interno della scuola a occuparsene.

Colloquio orale: dubbi su modalità e contenuti

Anche sul colloquio finale regna la confusione: 1 studente su 6 non sa che l’interrogazione partirà da uno spunto (testo, documento, immagine) scelto dalla commissione. Circa il 30% pensa erroneamente di dover portare un elaborato, obbligatorio solo per chi ha 6 in condotta.

Curriculum dello Studente e Capolavoro: strumenti poco compresi

Strumenti introdotti per valorizzare il percorso scolastico e personale dello studente, come il Curriculum dello Studente e il Capolavoro, risultano ancora poco assimilati. Solo il 66% conosce la funzione del CV, mentre il 18% crede non abbia alcun ruolo nell’orale. Il 14% non sa neanche di cosa si tratti.

Ancora più confusione circonda il Capolavoro, un elaborato da caricare nell’E-Portfolio, che non è una vera prova d’esame. Tuttavia, il 73% degli studenti pensa che verrà discusso durante il colloquio.

Punteggi e crediti: informazioni frammentarie

Quando si parla di valutazione, la conoscenza migliora ma non è completa: l’82% sa che il colloquio vale fino a 20 punti, ma un 10% ignora che questo punteggio sia equivalente a quello delle due prove scritte. I crediti accumulabili durante il triennio sono noti a circa il 70% degli studenti.

Commissione d’esame: almeno qui le idee sono chiare

Buone notizie almeno sulla commissione: l’85% degli studenti sa che sarà mista, composta da tre membri interni, tre esterni e un presidente esterno.

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